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Storie di Primavera

"La sofferenza di oggi sarà la carica e la forza del futuro...". Queste furono le parole scritte da Lorenzo Colombo, attaccante del Milan classe 2002, dopo il brutto infortunio al piede, che lo costrinse a saltare il mondiale U17 giocatosi in Brasile lo scorso novembre. Ebbene, Lorenzo ha mantenuto la sua parola: grazie alla sua carica e alla sua determinazione, l'attaccante rossonero è riuscito ad attirare su di sé tutte le attenzioni del panorama calcistico.

SULLE ORME DEL RE LEONE - Colombo è potenza ed esplosività allo stato puro. Rapido nello stretto, notevoli abilità di tiro e, soprattutto, letale e spietato negli ultimi metri. Doti che fanno di lui uno degli attaccanti più promettenti della sua annata. Le sue caratteristiche, il suo modo di giocare e la sua elevata cattiveria agonistica, ricordano molto il suo idolo: Gabriel Omar Batistuta. E se il paragone con Batigol sembra davvero enorme, non si può di certo negare che il giovane rossonero possiede la stoffa del centravanti di eccellenza ovvero, colui che non pensa altro che a segnare, proprio come il "Re Leone": Lorenzo vive per il gol, è il suo pane quotidiano e lo ha dimostrato a più riprese. Leone dentro e fuori dal campo. Il nostro racconto, infatti, comincia proprio dall'infortunio pre mondiale, che gli costa la partecipazione alla competizione in Brasile. Un torneo che avrebbe meritato di vivere da protagonista, dopo lo sfortunato epilogo dell'Europeo estivo, terminato con una sconfitta in finale contro l'Olanda, nonostante la sua pregevole doppietta. Ma i leoni sanno come vincere le avversità. Colombo lo sa bene ed infatti, dopo l'infortunio è tornato a ruggire più forte di prima.

NUMERI BESTIALI - Numeri alla mano, infatti, il bomber rossonero sembra di un'altra categoria. In sole sei presenze in questa stagione, Colombo ha siglato nove reti, tra cui una tripletta (da subentrato) e due doppiette. Un biglietto da visita straordinario, per un giocatore al suo primo anno di Primavera. Buon rendimento anche nella Nazionale U17: venti gettoni e sei gol totali. Di cui tre reti siglate l'estate scorsa agli Europei, in altrettante presenze. Le sue ultime prestazioni non sono passate di certo inosservate a Coverciano. Lo scorso 12 febbraio, infatti, Lorenzo ha esordito con la Nazionale U19 in amichevole contro la Svizzera (terminata 0-0 ndr).

In conclusione, dunque, Colombo è un ragazzo che ha davanti a sé ancora moltissima strada da fare, possiede enormi margini di miglioramento ed è ancora nel pieno della sua fase di crescita calcistica. Ma il ragazzo ha tanta fame e, se continuerà nella direzione intrapresa in questi mesi, potrà togliersi grosse soddisfazioni, riuscendo magari a ruggire anche in palcoscenici decisamente più importanti.

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