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Storie di Primavera

Il campionato di Primavera 1 inizia col botto, nel segno di un super Lecce capace di mettere in ginocchio un Napoli sempre sugli scudi e mai arrendevole. Fin da subito entrambe le squadre mettono in campo un buon gioco, regalando emozioni ai tanti tifosi di entrambe le tifoserie che riempiono e colorano le gradinate del Campo Comunale di San Pietro in Lama.

Entrambe le reti vengono segnate alla fine del primo tempo: dopo una prima frazione di gioco nel segno dell'equilibrio infatti è il Lecce a sbloccare la partita con Salomaa che con una serie di dribbling manda in tilt la retroguardia partenopea e scaraventa in rete siglando la prima marcatura di questa stagione. Nel giro di pochi minuti poi è servito il raddoppio con Berisha che insacca uno splendido cross del neo arrivato Munoz confermando uno stato di forma eccezionale culminato anche da diverse chiamate ed apparizioni in amichevole con la prima squadra. Nella seconda frazione di gioco entrambe le squadre ci provano in più di qualche occasione ma tra imprecisione e sfortuna nessuna delle due squadre ha la meglio. Da segnalare la tante conclusioni di Pesce e De Pasquale che però non trovano mai la porta.

UN LECCE FIN DA SUBITO NEL SEGNO DI COPPITELLI, ILLUMINANO BERISHA ED HASIC

Il nuovo allenatore dei giallorossi ha fin da subito dato un identità alla squadra che, se pur composta per lo più da giocatori stranieri e provenienti da campionati differenti, ha ben figurato esprimendo bel calcio e creando tantissime occasioni. Leader del gruppo è sicuramente Emin Hasic, difensore classe 2003 che rispetto allo scorso anno ha fatto un grandissimo salto di qualità arrivando a guidare la squadra con indicazioni spesso vincenti verso tutti (capitano compreso). Sorprendono sicuramente i due giovani terzini appena arrivati mentre diventa sempre più una certezza il centrocampista Berisha che dal suo arrivo è cresciuto sempre di più fino a diventare un elemento imprescindibile per la squadra. Non brilla invece Samek che con diversi appoggi sbagliati e qualche tiro impreciso non impressiona.

NAPOLI PARTENZA NO, MA NON è TUTTO DA BUTTARE

Sicuramente non la miglior prestazione in assoluto dei ragazzi di Frustalupi che cedono fuori casa per 2-0 ma non senza lottare e provarci fino all'ultimo. I partenopei partono in maniera aggressiva, provando fin da subito a cercare la via della rete, trovando però un'attenta difesa che impedisce il peggio. Nota lieta dal reparto difensivo è data sicuramente da capitan Barba e da Nosegbe, che dal suo ingresso ha stravolto la partita con interventi degni di nota. Sul fronte offensivo invece da segnalare l'instancabile Pesce che fino all'ultimo minuto da' filo da torcere agli avversari con conclusioni che però si spengono quasi sempre a lato della porta difesa da Borbei.

 

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