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Abati 6: Spettatore non pagante per due terzi del match, subisce tre reti nell'arco di venti minuti. Poche responsabilità sulle prime due, respinge non al meglio il colpo di testa di Bornosuzov, da cui nasce il gol del 3-4 di Omar.

Dembelé 6.5: L'esterno francese è una vera spina nel fianco sull'out di destra. Imprendibile in progressione, fa quello che vuole nel primo tempo, arrivando molte volte sul fondo. Cala con il passare dei minuti.

Dellavalle 7: Il capitano del Toro, campione d'Europa con l'under 19, guida la difesa con grande personalità. È praticamente perfetto in marcatura su Bornosuzov e, sul finire della prima frazione, con un preciso destro a fil di palo, trafigge Calvani per il momentaneo 0-3. Anche nel momento di maggiore difficoltà della sua squadra resta lucido e contribuisce a mantenere saldo il risultato.

Rettore 6: Il Genoa, specialmente nel primo tempo, non si rende molto pericoloso dalle sue parti. Il classe 2004, pertanto, non viene costretto a compiere particolari interventi ed è libero di avviare la manovra dei suoi. Nonostante qualche piccolo errore nella ripresa, è bravo, in pieno recupero, a chiudere lo specchio a Fini.

Antolini 6: L'avversario non è dei più semplici (Fini), motivo per il quale il terzino granata ha più compiti di copertura che di spinta. Soffre, a tratti, la rapidità nello stretto del 10 avversario ma riesce, tutto sommato, a limitare i danni.

Ruszel 7.5: È senza dubbio l'MVP dell'incontro. Il nativo di Chicago offre una prestazione ai limiti della perfezione. Instancabile, vince tutti i duelli in mezzo al campo, subendo un'innumerevole quantità di falli. Corre senza sosta fino al fischio finale.

Ciammaglichella 7 (dall'80' Longoni S.V.): La qualità c'è e si vede. La mezz'ala classe 2005 dialoga benissimo con i compagni, cercando spesso la soluzione di prima. Realizza il gol dello 0-4, al termine di una bellissima azione corale, con un preciso diagonale all'angolino.

Silva 6.5 (dal 63' Dalla Vecchia 6: Ha compiti prevalentemente di copertura, dà il suo contributo in mezzo al campo senza commettere sbavature): Oggi meno appariscente rispetto ai suoi due compagni di reparto, gioca una partita più che positiva. Sempre pronto ad aiutare Antolini su Fini, recupera diversi palloni in mezzo al campo e conferisce qualità al palleggio.

Savva 7 (dal 53' Marchioro 6: Dal suo ingresso in campo il Torino abbassa il baricentro per difendere il risultato, fa vedere qualche buono spunto nel finale): Meconi è spesso fuori posizione e il cipriota, insieme a Dembelé, ne approfitta per creare non pochi grattacapi alla retroguardia rossoblù. Al 31', da una situazione apparentemente innocua, tira fuori il coniglio dal cilindro e, con un gran mancino dai 25 metri, batte Calvani per il momentaneo 0-2 granata.

Njie 6.5 (dall'80' Franzoni S.V.): È forse il più attivo dei suoi nella fase iniziale del match. Mette in grande difficoltà Scaravilli, andandogli via più volte in dribbling. Poi, si spegne e si accende a sprazzi, dimostrando non troppo incisività negli ultimi metri.

Gabellini 7 (dal 63' Padula 6: Ha pochi palloni giocabili per via dell'inerzia della partita, prova a far salire la squadra come può): Cerca di liberarsi dalla stretta marcatura di Abdellaoui per legare il gioco. È bravo e fortunato a farsi trovare lì sul rinvio sbagliato di Scaravilli e ad aprire le marcature. Dal gol trova fiducia e continua a lavorare per i compagni, spendendosi molto.

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