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Foto: Martina Cutrona
Foto: Martina Cutrona

TANTALOCCHI 6,5: Puntuale nelle uscite, sia alte che basse.

VILLA 6,5: Salva un gol nella ripresa sfoggiando una condizione atletica superlativa.

AQUINO 6: L'esperienza è dalla sua, bravo, ma pur sempre un classe 2002 in mezzo ai 2004.

MIETTINEN 6,5: Prezioso anche in fase di impostazione, il suo mancino è un'arma nella prima costruzione.

PORCU' 7: Instancabile e lucido, il palo colpito a porta a vuota in avvio gli toglie la ciliegina dalla torta (dal 76' DI MARIO S.V.).

UBERTI 7,5: Verticalizza, verticalizza e verticalizza ancora, sempre con una precisione geometrica.

SEGOVIA 7: Concreto in entrambe le fasi, offre solidità nella fase di riconquista ed è svelto nella gestione della palla (dal 67' CONTI 6, in un contesto così non fa fatica ad inserirsi).

MIGLIARDI 8,5: Entusiasmante, l'esperienza in Prima squadra lo ha portato ad essere un calciatore letale e completo per il campionato Primavera.

POZZATO 7: Ha il merito di svariare di qua e di là per creare spazi per i compagni, con Migliardi trova soluzioni fertili per colpire dalla sinistra (dal 76' CHILAFI 6,5 tocca una palla su cui c'era scritto “spingere” per il 4-1 finale, Tufano si può permettere di farlo entrare dalla panchina).

IVANOVIC 7: Non segna, ma compie lo stesso lavoro di Montevago a livello fisico e tecnico (dal 76' STRACCIO S.V.).

MONTEVAGO 9: Potente come Lukaku, spietato come Haaland. I paragoni oggi si sprecano, ma una cosa è certa: la Serie A gli ha fatto benissimo, calciatore fuori categoria (dal 90'+2 TOZAJ S.V.).

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