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Storie di Primavera

Nonostante l'avvio non roseo del Pescara Primavera per questo inizio di stagione mister Iervese può ritenersi felice, in quanto nella rosa a disposizione ci sono tanti ragazzi di valore che alla lunga possono portarlo a togliersi tantissime soddisfazioni in campionato. Oggi andremo a spulciare il centrocampo biancazzurro, rinforzatosi notevolmente nonostante la perdita di giocatori importanti. In particolare ci soffermeremo su Amer Mehic, classe 2003 bosniaco arrivato in estate dall'Atalanta insieme al gemello Dino.

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Il centrocampista dell'Est Europa indossa il 48 ed è dotato di una prepotenza fisica fuori dal comune, dovuta anche alla sua altezza di molto superiore ai tanti ragazzi che giocano nel suo ruolo. Nonostante ciò ha anche una tecnica notevole ed un buon piede che in passato, quando ancora vestiva la casacca neroazzurra, lo ha portato a giocare anche nel ruolo di mediano. Nell'Atalanta di Bosi che vinse il campionato Under 17 B segnando valanghe di gol è stato compagno di squadra di Rosa, De Nipoti, Scalvini e tanti altri ragazzi che ancora oggi sono protagonisti nel Primavera 1. Quella stagione chiuse con due reti e un assist all'attivo, bottino che per un mediano è tutto dire. Nella scorsa annata Amer Mehic viene promosso in Under 18 e diventa il perno del centrocampo della formazione di mister Lorenzi, che lo impiega come centrocampista centrale sia con la difesa a 3 che con la difesa a 4. Anche lo scorso anno portò a casa un buon bottino di gol, chiudendo a quota quattro reti, tra cui una doppietta decisiva ai fini della vittoria contro la Lazio nel mese di aprile. La corsa dei bergamaschi finì nelle semifinali scudetto contro la Roma, che rifilò all'Atalanta un imponente 6-0 ed eliminò i neroazzurri.

L'estate scorsa arriva il trasferimento. Il Pescara, neopromosso in Primavera 1, ha perso tanti pezzi e decide di puntare sui gemelli Mehic per puntellare il centrocampo. Mister Iervese li mette al centro del progetto Under 19 e loro ripagano subito la fiducia del tecnico. Se Dino deve ancora ambientarsi bene, Amer è entrato immediatamente nei meccanismi del centrocampo biancazzurro, segnando due gol nelle prime tre gare giocate in campionato. Le vittime sono Torino e Napoli, punite dal senso di posizione che anche in area il bosniaco possiede. Le carte in regola per continuare nel migliore dei modi questo campionato le ha, nella speranza un giorno di arrivare nel calcio che conta. In bocca al lupo Amer!

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