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Cagliari, futuro di Mutandwa da valutare: apertura al prestito

L’attaccante dello Zambia è in bilico per la prossima stagione, essendo troppo in là con l’età per la Primavera

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Mutandwa Cagliari Primavera

Tempo di discussioni, in casa Cagliari e non solo, per quanto riguarda i classe 2003 e 2004, considerati fuoriquota per poter far parte del campionato Primavera la prossima stagione. Cosi, dunque, si parla di prestiti, ma anche di possibili cessioni a titoli definitivi.

Mutandwa, prestito o permanenza?

Discorso simile per Kingstone Mutandwa. La rete alla Fiorentina nell’ultima giornata di Serie A lo ha fatto salire alla ribalta. I sardi valuteranno in ritiro se tenerlo come ultimo attaccante del gruppone, un po’ come fatto inizialmente con Luvumbo prima della sua definitiva esplosione tre stagioni fa, oppure se mandarlo a maturare in prestito lontano dalla Sardegna. Tutte valutazioni che però non si possono fare prima di aver chiuso con il nuovo allenatore. Già, perché in fin dei conti molto dipenderà da questo, sapendo benissimo come un allenatore possa incidere nel percorso di crescita di un calciatore, specialmente se giovane. Il più “vecchio” della formazione di Fabio Pisacane, il quale – oltre a lui – si vedrà spogliare anche del trittico di classe 2004 avente in rosa: Catena, Carboni, Caddeo. Le tre C. Mutandwa su tutti, l’unico ad andare in gol dei pochi, pochissimi aggregati in prima squadra. Il gol forse gli potrebbe costare una permanenza fino a qualche tempo fa insperata; lo zambiano verrà valutato con maggior cura in ritiro a partire dal 21 luglio.

Kingstone Mutandwa

Kingstone Mutandwa

Lo scarso minutaggio fin qui

Arrivato in tredicesima posizione con il suo Cagliari, Mutandwa ha portato ai sardi 5 reti e un solo assist in 18 presenze, di cui 14 da titolare. In 13 di queste 14 volte è stato schierato in posizioni centrali, la volta rimanente sulla fascia sinistra. Il classe 2003, tra le altre cose vanta di esser risultato decisivo in 3 delle 4 volte in cui è andato a segno (quattro perchè in una circostanza ha siglato una doppietta). La doppietta con il Torino, il gol con il Lecce e quello con il Milan sono risultati provvidenziali per fare filotto; a nulla è servito invece il gol a Bergamo. Con il Cagliari di mister Claudio Ranieri invece appena 5 mini-spezzoni, per un totale di soli 34 minuti, in cui è riuscito perfino a trovare la via della rete proprio all’ultima giornata di campionato. E che gol…Il destro fatto partire dal lato sinistro del campo, una volta venuto dentro, ha preso un giro strabiliante, tale da beffare Terracciano, che pareva esser partito in ritardo. E forse è proprio il gol della vita per il giocatore dello Zambia; da questa estate potrà aprirsi per un nuovo scenario…

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