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Al termine della finale di Supercoppa tra Atalanta e Fiorentina, terminata con la vittoria dei nerazzurri per 3-1, il tecnico dei viola Alberto Aquilani è intervenuto per commentare il risultato. Riguardo alla partita si è espresso così:

"Abbiamo fatto molto bene nella prima parte della partita. Davanti Spalluto e Monteau si sono trovati abbastanza e hanno disputato una buona gara. Abbiamo tenuto bene il campo e pareggiato lo svantaggio immeritato, tenendo il possesso del gioco. Nella ripresa ho cambiato sistema, i ragazzi hanno risposto positivamente e abbiamo avuto due palle gol nel giro di pochi minuti ma poco dopo abbiamo subito due reti. I nostri avversari hanno già alcune individualità che possono giocare in prima squadra, noi abbiamo cercato di imporre il nostro gioco fin da subito su uno dei campi più difficili".

Sul cambio tattico: "Non c'è stato nessun cambio tattico, i ragazzi si allenano così e sono abituati a fare questo. Non si sono trovati a fare una cosa che non sapevano fare. Sono ragazzi che devono crescere e capita di sbagliare".

Su Krastev: "Krastev è un giocatore che può benissimo fare il difensore centrale, in nazionale gioca gioca proprio in quel ruolo. Oggi a tratti faceva anche il play e anche questo ruolo lo ricopre perfettamente. Può essere importante per il suo futuro, sono sicuro che crescerà e ha tutto il tempo per poter migliorare sotto ogni aspetto".

Sull'Atalanta: "Loro sono stati certamente più cinici di noi. Quando hanno avuto un mezzo pallone o erano davanti al portiere hanno segnato o si sono resi pericolosi e questa cosa può fare la differenza in questa categoria e in queste partite. Forse serviva più convinzione e più coraggio ma sono contento che la mia squadra abbia provato ad imporre il proprio gioco in un campo difficile come quello di Bergamo".

 

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