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Foto MARTINA CUTRONA
Foto MARTINA CUTRONA

Matteo Ruggeri, difensore della Nazionale U21, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni dei canali ufficiali della FIGC. L'esterno è reduce da una vittoria per 2-0 ai danni della Lettonia, che nella gara di andata era riuscita a strappare un pareggio al gruppo allenato dal ct Carmine Nunziata. Ora è il momento di prepararsi per la gara contro la Turchia, che gli azzurrini avevano battuto 2-0 a settembre e attualmente quinta nel girone, in programma domani alle ore 18:15 allo Stadio ‘Paolo Mazza' di Ferrara. Di seguito le parole del difensore azzurro. 

I cross e l'importanza di Gasperini e Nunziata

Il classe 2002 ha iniziato l'intervista parlando della sua caratteristica fondamentale, cioè crossare: "Fin da piccolo questo gesto tecnico mi riusciva bene, ma salendo di categoria è fondamentale continuare a curarlo e migliorarlo. Mi piacevano tantissimo Kolarov e Marcos Alonso, ma anche Maldini. Oggi penso che il miglior terzino in circolazione sia Theo Hernandez. Il mio è un ruolo difficile e faticoso, ma non lo cambierei con nessun altro ruolo al mondo". Ruolo che è riuscito a perfezionare grazie ai tecnici da cui è allenato, Nunziata nell'Italia e Gasperini nell'Atalanta: "Sono due allenatori che sono stati fondamentali per me, così come lo è stata l'Atalanta, investendo nella mia crescita e nel mio lavoro. Nel quotidiano, è una fortuna allenarsi con Gasperini, che ti sprona a non accontentarti mai e ad andare oltre la fatica. Gli allenamenti ad altissima intensità ti portano a sostenere meglio il ritmo gara. Con Nunziata giochiamo in modo diverso rispetto al club, ma so cosa chiede a me e alla squadra, avendolo avuto già in Under 17: è bello esserci ritrovati in Under 21". 

Ruggeri con la maglia dell'Italia U21
Ruggeri con la maglia dell'Italia U21

Il tempo tra la famiglia e gli amici 

L'esterno azzurro ha ricordato l'importanza dell'ambiente in cui si cresce, affermando che: “All'Atalanta guardano prima la persona che il calciatore, ti danno le basi per diventare uomo; la mia famiglia, invece, mi ha insegnato a restare umile ricordando sempre da dove si è partiti. Mia sorella Gaia vive in Spagna, studia e lavora lì; mio padre è stato spesso trasfertista e tra una cosa e l'altra è stato spesso via. Ma siamo molto uniti, c'è il gruppo whatsapp che ci aiuta a condividere le nostre esperienze. Amo passare il tempo libero con i miei amici, con quelli che ci sono sempre stati, cosa rara nella vita e ancora di più nello sport, dove molte persone si avvicinano: gli amici veri bisogna tenerseli stretti”.

I prossimi impegni tra Under 21 ed Europa League

In un'intervista alla Domenica Sportiva, Ruggeri ha parlato della gara contro la Lettonia, vinta grazie alle reti di Casadei e Fabbian: "Venerdì siamo partiti un po' molli, ma alla fine è uscita una partita positiva, anche se forse avremmo dovuto chiuderla prima. Martedì ci aspetta una partita ancora più tosta: ricordiamo il match di andata, ci troveremo davanti una Turchia organizzata: dovremo avere una mentalità difensiva forte, ma se metteremo in campo quello che sappiamo fare potremo toglierci un'altra soddisfazione". Subito dopo bisognerà concentrarsi sul big match di Europa League tra la Dea e il Liverpool, contro cui ha esordito in Champions League: "Mi ricordo l'atmosfera di Anfield, pazzesca anche senza tifosi per via del covid. Stavolta ci sarà anche il pubblico, sarà ancora più bello". 

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