Brividi, occasioni ed amaro in bocca: la prima al “3 Campanili” finisce senza reti
Uno 0-0 “fasullo” per quello che si è visto in campo
La stagione di Sampdoria ed Hellas Verona inizia con un match conclusosi a reti bianche, ma dove le occasioni non sono assolutamente mancate, soprattutto nel finale di partita. Ne è uscita una sfida che per larghi tratti è andata un po’ a fasi alterne, fino alla parte finale dove c‘è stata una netta supremazia da parte di una delle due squadre, ma nonostante tutto ciò, il punteggio dice 0-0.
Porta stregata per la Sampdoria
Mister Tufano si schiera col suo classico 3-5-2, e la supremazia di uomini a centrocampo rispetto agli avversari è una scelta che paga. È la Sampdoria a fare la partita per buoni tratti di gara, fino ad arrivare nei minuti finali, dov‘è stato un vero e proprio assedio dei blucerchiati alla porta ospite, senza però riuscire a trovare il colpo vincente. Parate,gol sbagliati, rigori che colpiscono la parte interna della traversa ed escono per un non nulla, la palla per la squadra ligure quest’oggi non ha voluto proprio entrare, resta però la buona prestazione nel complesso.
Il Verona si salva in extremis
Bocchetti decide per una strategia diversa da quella del suo coach avversari, opta per far fare la partita ai padroni di casa e puntare sulle ripartenze e sul contropiede. A tratti questa scelta ripaga anche, in alcune circostanze la squadra gialloblù ha creato buone trame che hanno portato ad azioni pericolose, senza però spaventare mai troppo l’estremo difensore blucerchiato. È stato soprattutto Florio, il giocatore che ha provocato maggiore scompiglio nella difesa della Sampdoria con le sue ripartenze, buon dribbling, rapidità e protezione della palla.
A cura di Alessandro Modafferi