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Bartoccioni - MARTINA CUTRONA
Bartoccioni - MARTINA CUTRONA

Un diavolo un po' timido nelle schermaglie iniziali della sfida, per poi prendere fiducia nelle battute mediali del primo tempo, nel quale si rende pericoloso un paio di volte con il più piccolo dei 22 iniziali, Mattia Liberali, a centimetri dal vantaggio. La ripresa inizia con grande aggressività e con il piglio giusto, ma il doppio colpo nel giro di 60 secondi cambia l'inerzia della sfida e scombussola i piani di un Milan che rientra in partita due volte ma non riesce a riacciuffare il pari. Nel tentativo, infatti, di conquistare un punticino, prende la ripartenza del 2 a 4 che manda in frantumi la speranza di agguantare la vetta.

LA CRONACA DI MILAN-CAGLIARI PRIMAVERA

DIFESA

Bartoccioni 4,5: Letteralmente un disastro. Nemmeno una parata, se non nel finale su Achour, annullato l'intervento poi da Konate a gelarlo sotto le gambe. Due uscite a vuoto con i guantoni che per poco non costano caro; costa caro, invece, l'uscita su Kingstone prima e su Vinciguerra poi.

Jimenéz 6,5: Rischia su Vinciguerra da ultimo uomo, ma è efficace. Sgroppa sulla fascia destra prima, poi anche su quella sinistra quando trasla con l'uscita di Magni. Serve un pallone delizioso sulla testa di Zeroli per il possibile 3 pari.

Parmiggiani 5: Ha il difficile compito di sostituire quello che è a tutti gli effetti uno dei migliori della categoria, e per un tratto iniziale sembra reggere il confronto. L'ammonizione sul finale della prima frazione è l'inizio di un tracollo, che lo vede in continua difficoltà nella ripresa. Suo l'errore in occasione del raddoppio dei sardi, facendosi scippare il pallone da Konatè, poi freddo dinanzi a Bartoccioni.

Nsiala 5,5: Non come il compagno, ma comunque insufficiente. Scappa in ritardo, facendosi cogliere impreparato sul vantaggio del Cagliari e non supporta il compagno, in seria difficoltà

Magni 6: Spinge molto sull'out di sinistra e serve una palla deliziosa a Cuenca nel primo tempo. Nella ripresa salva i suoi per un istante, con un'ottima chiusura su Vinciguerra a tu-per-tu con Bartoccioni. Nel gol del vantaggio non scappa all'indietro e assieme ai compagni compie un errore corale, più che singolo. (66' Bakoune 6: Dà una continua spinta e cerca di sovrapporsi più e più volte, ma nulla di fatto).

Milan Vismara

Centrocampo

Zeroli 5,5: Impassibile la sua performance, senza lode ne infamia, salvo poi bisticciare nel finale, rischiando di terminare la sua partita prima del fischio finale.

Stalmach 5,5: Fase iniziale caratterizzata da qualche passaggio di troppo sbagliato; poi il buon break dal quale nasce ila prima conclusione della partita, per poi ricadere nella ripresa, senza orchestrare come solito fare. (74' Ehuwa 6: Entrato per dare manforto in un momento difficile per i suoi. Sussiste e offende, registrando presenza in mezzo al campo).

Malaspina 6: La classica partita pulita la sua. E' il classico giocatore che "non si sente quando c'è ma si sente quando non c'è". (86' Simmlehack sv)

ATTACCO

Cuenca 6: Ci si aspetta sempre tanto da lui perché capace di accendere la luce quando e come vuole. Se punta è pericoloso, il problema che scompare per lunghi tratti. (74' Scotti)

Sia 5,5: La sfida si apre con la sua conclusione, poi sparisce dai radar, ballando tra i due centrali e non riuscendo a fraseggiare più di tanto con i compagni.

Liberali 7,5: Il migliore senza ombra di dubbi dei suoi. E' il più piccolo, ma per come gioca non si direbbe. Il gol, di pregevole fattura, è solo un lungo percorso concretizzato più tardi del previsto (66' Martinazzi 5,5: Il suo è un cambio un po inaspettato per quanto visto fino a quel momento da Liberali; infatti appare fuori dagli schemi e quasi mai nel vivo delle azioni, rocambolesche e confusionarie, del Milan)

 

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