Juventus-Torino, le pagelle dei bianconeri: Yildiz prova a dare la scossa, male la difesa
Le pagelle della squadra di Montero
Daffara 5: rischia molto con l'impostazione dal dietro mettendo spesso in difficoltà i propri compagni. Regala malamente il terzo goal con una respinta poco convincente. Giornata negativa per il numero 30
Dellavalle L. 5,5: schierato nel ruolo di terzino destro, deve combattere con tutte le forze contro l'impredibilità del duo formato da Opoku ed Antolini.
Turco N. SV: si divora un'ottima palla goal venendo ipnotizzato da Passador. Un infortunio muscolare prematuro lo costringe al forfait.(dal 14' Mancini 5,5: entrato praticamente a freddo, non innaugura male la propria partita con un paio di spunti interessanti. Nel secondo tempo viene annullato dalla retroguardia granata)
Hasa 5,5: abituato a spaccare in due la gara, viene limitato dalla aggressività del centrocampo ospite. Riceve una buona mole di palloni ma il gioco bianconero è spesso sterile.
Yildiz 5,5: molto isolato in attacco prova a prendersi sulle spalle i bianconeri con una rete che serve solo ad aggiornare le statistiche.
Anghelè 5,5: partita di sacrificio del classe 2005 che agisce molto lontano dalla porta avversaria. Viene limitato bene.(dal 56' Strijdonck 5,5: non riesce mai a sfondare sull'out di sinistra)
Nonge 5: dopo un inizio grintoso si spegne gradualmente. Da rivedere alcune scelte in fase di impostazione.
Citi 4,5: soffre le pene dell'inferno contro il gioco a tutto campo di Njie. Immobile sul secondo goal della squadra di Scurto.
Moruzzi 5: vanifica una buona prestazione con un fallo di mano che permette al Torino di aprire le danze dagli undici metri.
Maressa 5,5: relegato a compiti più difensivi, soffre le discese di Antolini. Nonostante metta a disposizione tanto impegno, prestazione insufficiente.(dal 56' Mbangula 5,5: entrato per non dare punti di riferimento, non riesce a sfruttare i pochi spazi concessi dagli ospiti)
Muharemovic 5,5: riesce a tenere a galla la banda di Montero con un paio di letture interessanti. Anche lui però è vittima dell'aggressività degli attaccanti granata.
