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Storie di Primavera

Primus inter pares

Aaron Ciammaglichella rientra perfettamente nell'obiettivo della nostra serie, “Giovani tra giovani”: l'esterno classe 2005 del Torino bazzica già da più di un anno i campi del Primavera 1, grazie alle sue qualità spiccate e alla fiducia di Federico Coppitelli. L'italo-etiope esordisce nella gara interna persa per 0-2 contro la SPAL l'11 aprile 2021 a 16 anni appena compiuti, diventando, così, il primo 2005 ad esordire nel massimo campionato italiano U19. Partecipa al finale di stagione glorioso del Toro, capace di passare dal penultimo posto a piazzarsi fuori dalla zona play-out e lasciare l'ingrato compito di giocarsi la salvezza a Bologna e Lazio nello spareggio finale. Ciammaglichella colleziona 6 presenze con i “grandi” granata, servendo anche un assist nella vittoria vitale contro il Bologna nel 4-1 finale. Un vero e proprio capolavoro di Federico Coppitelli, tornato sulla panchina del Torino U19 dopo i fasti dell'era “Millico-Rauti”. Ed è stato lo stesso Coppitelli a lanciare il ragazzino con la folta chioma di capelli nel suo roster, stregato da un match in famiglia contro l'U17 di Andrea Menghini. Un attestato di crescita significativo per uno che già si era imposto a giocare contro i 2004 da sotto età per tutto il corso della stagione precedente a questa.

L'altro Cuadrado all'ombra della Mole

La breve storia tattica di Aaron Ciammaglichella appare più un romanzo che una storia di un calciatore nel periodo di formazione del settore giovanile. Si presenta al Primavera 1 come centrocampista di qualità in grado di occupare anche la trequarti, tanto è vero che nei primi match con la nazionale italiana U17 di Bernardo Corradi ricopre il ruolo di interno e mediano. In questa porzione di campo il prospetto della cantera granata sfrutta la sua buona tecnica unita alla mobilità e ad una spiccata abilità nel trovare l'ultimo passaggio o la rete. Ma la svolta avviene nella seconda parte del campionato Primavera 1 di quest'anno, con Federico Coppitelli che, stuzzicato dalla sua rapidità e propensione al sacrificio lo colloca con insistenza sull'esterno. Tra infortuni e difficoltà generali il Toro passa a 3 dietro, e per Ciammaglichella c'è spazio come quinto di centrocampo a destra contro la Sampdoria in trasferta. Gioca 61' da titolare nel suo nuovo ruolo, dimostrandosi immediatamente calato nella parte e concentrato, convincendo, così, Coppitelli e il suo staff. Recita lo stesso copione nei 90' contro Hellas Verona e Fiorentina prendendosi, di fatto, il posto da titolare. Sorprende per la maturità nelle scelte con la palla e la pulizia nei contrasti (zero ammonizioni in stagione tra club e campionato), che, grazie al background da mezzala di qualità riesce a trasformare in intercetti puntuali. Giocando largo maschera la difficoltà nel mantenere alto il livello di intensità sul piano atletico, tipico delle linee mediane del campionato Primavera, tanto più per un 2005. Il suo baricentro basso a servizio di un fisico longilineo imbottito ancora da pochi muscoli gli consente di essere sgusciante e pungente anche contro avversari di due o tre anni più grandi. Lo si riconosce facilmente grazie al “cespuglio” di capelli scuri, che lo avvicinano (almeno a livello empirico) all'esterno per eccellenza degli ultimi anni di Serie A, Juan Cuadrado della Juventus. Il divario qualitativo tra i due non è nemmeno in discussione, così come la fantasia limitata di chi scrive, ma certamente l'esterno italo-etiope può trovare un idolo tra gli acerrimi rivali cittadini del suo club.

Tutti ad Israele

La nazionale è questione centrale della vita sportiva di Aaron Ciammaglichella: nonostante le origini etiopi, l'esterno del Torino veste azzurro da quasi un anno. E pensare che prima della maledetta pandemia non era mai stato convocato ad alcuno stage a Coverciano tra i migliori pari età del nostro paese. Ora però, l'U17 di Bernardo Corradi ha strappato il pass per la fase finali dell'Europeo di Israele, in programma tra il 16 maggio e il primo giugno di quest'anno. Nella Fase Elite, gli azzurrini hanno ottenuto hanno staccato il biglietto per la massima competizione continentale di categoria superando Albania, Irlanda e Scozia nella prima fase e Polonia, Kosovo e Ucraina nella seconda. Il granata non è rimasto certo a guardare, partecipando con un gol e due assist alle qualificazioni della nostra U17, guadagnandosi, così, sul campo la partecipazione ad un torneo per nazionali (pratica non comune visti gli ultimi anni del nostro calcio). Ma l'Israele può essere il trampolino di lancio definitivo per Aaron Ciammaglichella, che, intanto, all'ombra della Mole continua a crescere e a migliorarsi in Primavera 1.

 

 

 

 

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