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L'attesa è finita. Domani 25 aprile ore 20:30, allo stadio "Arechi" di Salerno la Fiorentina affronterà la Roma nella finale della Coppa Italia Primavera. Un trofeo che negli ultimi anni ha portato grande fortuna alla squadra di Aquilani che domani infatti disputerà la sua quinta finale consecutiva. La storia della Fiorentina all'interno della Primavera TIM Cup è caratterizzata principalmente da gioie: andiamo ad analizzare i precedenti.

Prestigiosa tradizione

Il grande feeling che la Fiorentina ha con la Coppa Italia Primavera parte da lontano. Per essere precisi, la prima volta che i Viola hanno alzato il trofeo è stata nella stagione 1979-80 con la vittoria contro l'Avellino. Altri tempi, altre epoche. Se il lupo perde il pelo ma non il vizio, va detto che la Fiorentina ha dato dimostrazione anche negli ultimi anni di essere una delle mattatrici di questa competizione. L'epopea moderna si è aperta con il successo maturato nella stagione 2010/11, quando i Viola riuscirono a battere per 4-2 tra andata e ritorno la Roma. Storica la vittoria per 3-1 allo stadio Olimpico, fortino difficile da espugnare. Un annata importante per la squadra allenata all'epoca da Busato che oltre ad aver vinto la Coppa Italia sfiorò lo scudetto di categoria uscendo in semifinale. Tanti i giocatori che una volta terminato il proprio percorso all'interno della Primavera viola hanno intrapreso carriere importanti tra i professionisti: nomi del calibro di Seferovic, Iemmello, Seculin, Camporese, Matos.

L'inizio di un ciclo

Nel caso in cui la Fiorentina dovesse riuscire ad affermarsi contro la Roma, a livello di U19 i Gigliati diventerebbero la squadra insieme al Torino con il maggior numero di coppe Italia in bacheca. É tutta questione di abitudine.Qual è l'avvenimento che di fatto innaugurato questra striscia di quattro successi di fila? Nella stagione 2018/2019, i gigliati di mister Bigica riescono a regolare di misura proprio il Torino battendo i granata sia 2-0 a Firenze che 2-1 al Filadelfia. Un confronto acceso quello tra le due squadre che vide brillare la stella di Dusan Vlahovic, che grazie alle tre reti in due gare  trascina alla vittoria la Fiorentina contro i campioni in carica allenati da Coppitelli. Annata speciale per il classe 2000 che nella stessa stagione si toglie la soddisfazione di esordire in Serie A.

Fattore Aquilani

Nonostante il cambio di allenatore(con l'arrivo di Aquilani) ed il cambio parziale del format(con la finale disputata in gara secca) la musica non cambia: il 26 agosto 2020 la Fiorentina alza al cielo la seconda Primavera Tim Cup consecutiva. In finale, i Viola si trovano la sorpresa del torneo Verona, squadra che milita nel girone A del campionato di Primavera 2. Cenerentola ma non troppo i gialloblu guidati da un allenatore esperto come Nicola Corrent e capaci di eliminare in semifinale la Roma. Alla Fiorentina però basta il colpo di testa di Dutu per aggiudicarsi la quinta coppa Italia della sua storia. Con l'avvento di Aquilani, la Fiorentina comincia ad avere più consapevolezza dei propri mezzi: ne sono la testimonianza i successi della stagione 2020/21 e 2021/22 rispettivamente contro Lazio ed Atalanta. Uno degli "amuleti" in coppa Italia della Fiorentina è Dimo Krastev, con il classe 2003 che si è aggiudicato per tre volte la Coppa Italia U19.

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