Juventus-Roma, le pagelle dei giallorossi: sconfitta a testa alta per la squadra di Guidi

Del Bello 6: compie un intervento provvidenziale sul colpo di testa di Muharemovic, non ha colpe sul goal del vantaggio di Nonge.

Pellegrini 6: prende le misure a Nonge sfruttando la sua poca abitudine a giocare in attacco. Mette in mostra ottime doti atletiche.

Chesti 6: non concede la profondità a Mancini inducendo spesso all'errore l'ex Vicenza. Forse un po' troppo immobile sul goal di Nonge, ma la colpa principalmente sua.

Missori 6: impazza sulla fascia destra dando tanta grinta e qualità nella propria zona di competenza. Nel secondo tempo, mette in mezzo tanti cross.

Falasca 6: partita generosa del classe 2004 che limita al meglio Maressa. Poco attivo in attacco.

D'Alessio 6: spende tantissime energie recuperando una grossa mole di palloni. Non sempre pulitissimo nei passaggi.(dal 56' Vetkal 5,5: troppo molle in occasione del goal di Bonetti.Impreciso nei passaggi.

Ivkovic 6: ordinato, preciso, si limita a giocate elementari senza forzare quasi mai la manovra. Cerca di uscire palla al piede dal pressing bianconero. (dal 68' Mannini 6: sfiora il primo centro in assoluto in Primavera con un tiro deviato all'ultimo da Daffara. Crea scompliglio nell'area di rigore bianconera).

Pisilli 6: se nel primo tempo rimane leggermente bloccato abbassandosi sulla linea dei difensori in fase di impostazione, nella seconda frazione avanza il proprio baricentro dando ampiezza alla Roma. Arriva più di una volta alla conclusione.

Cassano 6: grosso dispendio di energie per il numero 11 che svaria molto lungo l'asse offensivo. Tanta grinta ma poca incisività negli ultimi metri.

Misitano 6: partita di sacrificio del numero numero 18 che svolge il classico lavoro sporco tipico di ogni seconda punta. Aggredisce sempre il primo palleggio bianconero.(dal 76' Padula 6: nell'ultimo quarto d'ora, tiene alto il baricentro della propria squadra)

Majchrzak 6: nel primo tempo è fra i più attivi del reparto offensivo giallorosso, freddissimo sottoporta. Nella seconda frazione, sparisce dai radar.(dal 76' Ruggiero 6: anche grazie al suo ingresso, la Juventus vive degli ultimi minuti di gara infernali. Quanti dubbi sull'intervento di Bonetti in area di rigore.)