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Nel contesto di una partita giocata da sparring partner, un Monza mai battagliero china il capo nei confronti di un'Atalanta a tratti dominante. Manca clamorosamente l'appuntamento con la consacrazione Ferraris. Protagonista vero nelle fila dei Brianzoli è un ragazzo con la maglia gialla e i guanti: Mazza è l'unico motivo per cui la partita avrà uno scarto tutto sommato contenuto. Rivivi le emozioni della partita con la diretta testuale.

DIFENSORI

Mazza 8: semplicemente formidabile. Sfoggia miracoli a ripetizione e permette al Monza di salvare la faccia in un pomeriggio da incubo.

Ravelli 5,5: difficoltà immense nel leggere i movimenti degli attaccanti nerazzurri. Partecipa al pomeriggio horror della retroguardia brianzola.

Kassama 5,5: comprende poco di ciò che gli accade intorno. I movimenti ubriacanti degli avanti atalantini lo mandano spesso in tilt. Sfortunato al momento dell'infortunio. dal 45' Cagia 5,5: accusa gli stessi problemi del compagno di reparto. Poca comunicazione con gli altri centrali e tanta sofferenza sugli allunghi nello spazio di Vavassori e Vlahovic.

Capolupo 6: nella prima mezz'ora prende con convinzione la fascia, strappando volentieri in profondità e andando a centimetri dal pareggio; con il passare dei minuti perde inerzia e qualità nelle scelte.

Zoppi 5,5: lo yin e lo yang. Prima frazione solida e propositiva, secondo tempo in totale contrapposizione; atteggiamento più remissivo e nervi che cominciano ad affiorare. Dal 70' Dell'Acqua S.V.

CENTROCAMPISTI

Colombo 5,5: quando una barca affonda, spesso è per mancanza di equilibrio. In questo caso è il classe 2005 a non portare bilanciamento nel baricentro e nel congelare il possesso palla.

Lupinetti 5,5: manca fluidità nel pensare le giocate e quella scelta risolutiva che lo ha portato a segnare già tre reti in campionato. 

Berretta 6,5: l'unico a dare segnali di vita in una ripresa scarna di occasioni per imporsi. Spaventa Pardel con un destro velenoso e guida la timidissima insurrezione dei suoi.

Ferraris 5: in debito d'ossigeno e di idee. Si perde nelle pieghe della partita alla ricerca della posizione e di spazio di manovra. Pomeriggio da prendere e cancellare.

Giubrone 5,5: rimane ai margini della gara, non entrando mai in ritmo e perdendo spesso i riferimenti. Dal 46' Marras 6: prova ad aiutare i compagni in una difficile risalita, ma trova pochissima collaborazione specialmente negli ultimi metri di campo.

ATTACCANTI

Fernandes 5,5: si fa vedere col contagocce, centellina le energie e le azioni non soltanto per mancanza di mordente, bensì per mancanza di collaborazione da parte dei compagni che spesso lo lasciano solo sull'isola. Dal 66' Antunovic 6: tanto lavoro per far risalire la squadra, rimane isolato come una boa lontana dalla riva.

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