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Storie di Primavera

SPERANDIO 5,5: Tutti fanno fatica a controllare il pallone e lui non è da meno, nelle uscite non è sempre padrone della sfera.

REMY 6: Escludendo qualche giocata affrettata, impatta bene sul piano fisico e nella marcatura, lasciando pochi spazi.

BAUDOUIN 5: Croce e delizia, perde il pallone nel primo gol avversario, pareggia i conti e si fa scappare Citterio nel raddoppio del Como. Bilancio insufficiente.

MAKADJI 5,5: Di certo non arrendevole, ma troppo nervoso (dal 59' LEAL 5, male soprattutto tecnicamente).

JONSSON 6: Riesce a pulire la palla e a stopparla spesso con buona sapienza tecnica, dai suoi piedi scaturisce la palla del gol.

PERISSINOTTO 6: Ideale per la tipologia del match, vince diversi duelli ma non può trascinare la squadra più di così (dall'89' FOSSATI S.V.).

SANDBERG 6: Esce vincitore in diversi duelli, e non perde la testa come altri compagni.

PECILE 5: Doveva salire in cattedra in cabina di regia, invece si scioglie e sporca a sua volta il gioco (dal 67' BOUDRI 6,5, prova a scompaginare lo spartito e fa capire chi sarà titolare nella prossima stagione tra le fila del Venezia Primavera). 

PEIXOTO 5,5: Se di solito spinge senza sosta, oggi si fa tappare e coinvolgere nella lotta generale.

DE VRIES 4,5: Altro campanello d'allarme per il suo futuro. Non può e non deve perdere la calma in una partita così brutta dallato tecnico, ma questo appare superfluo da affermare. Peccato terminare con una prova così dopo un campionato così luccicante.

MIKAELSSON 5,5: Combattivo di certo, pericoloso no.

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