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Il weekend che è appena andato in archivio ci lascia con una Juventus scivolata fino ad un insolito tredicesimo posto in classifica, con un bottino di soli 3 punti raccolti nelle prime 5 giornate di campionato Primavera 1. E' una crisi nera quella in cui pare essere sprofondata la squadra di mister Lamberto Zauli, che sabato a Pescara ha rimediato la quarta sconfitta consecutiva. Il k.o. subito per mano degli abruzzesi (3-1) va infatti ad aggiungersi alle altre sconfitte - peraltro pesanti, nel risultato - arrivate contro Atalanta, Cagliari e Inter. Una situazione preoccupante per la Primavera bianconera, alle prese con un trend negativo di gioco e di risultati che, per quanto riguarda il campionato, finora mister Zauli non è riuscito ad invertire. Il momento vissuto dalla Juventus appare ancora più incomprensibile se mettiamo a confronto il brutto inizio di stagione in campionato e l'ottimo cammino intrapreso, invece, in Youth League. Sì, perché in Europa la squadra bianconera è stata finora un'autentica schiacciasassi, viste le due nette e convincenti vittorie conquistate contro due avversari di spessore come Atletico Madrid e Bayer Leverkusen, schiantate con due prestazioni di grande livello durante le quali hanno brillato talenti come Fagioli e Moreno, che invece in campionato stanno un po' faticando.

Quali sono i motivi di questo rendimento così altalenante? La Youth League è una competizione estremamente probante, eppure è proprio in Europa che i ragazzi di Zauli hanno mostrato le cose migliori. Basta pensare ad un dato significativo: nella "Champions baby", i bianconeri hanno realizzato 8 gol in due partite, subendone soltanto uno, mentre in campionato, a fronte dei soli 5 gol segnati in altrettante gare, sono ben 15 i gol al passivo. Una differenza sostanziale difficile da spiegare, ma i tanti "undici" diversi provati dal tecnico potrebbero far pensare che, fino a questo momento, Zauli non abbia trovato la giusta quadratura. In tal senso, .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml; charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") }

Mondiale U17, i convocati del Ct Nunziata: sorpresa in attacco
Manca poco ormai per l'importante competizione che vedrà protagonisti anche i nostri ragazzi dell'Under...
a perdita di Riccio e Tongya per il Mondiale Under 17 non aiuta, ma il rientro di un elemento come Petrelli va ad aumentare il peso di un attacco che ha bisogno di certezze. La sfida di martedì contro la Lokomotiv Mosca, a Vinovo, potrebbe rappresentare per la Juventus l'occasione ideale per riscattarsi dai brutti risultati del campionato e per fare un altro deciso passo in avanti verso la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. In attesa di un netto cambio di marcia tra le "mura domestiche", a partire dalla prossima sfida casalinga contro il Sassuolo.

Primavera 2, la classifica marcatori dopo la 20^ giornata: Buso accorcia nel 2A, nel B Sueva sale in vetta
Fiorentina-ChievoVerona, la pagella dei viola: Lovisa salva i viola. Muntiel gara sbagliata