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Storie di Primavera

Veneran 6.5: Viene chiamato in causa sin dalle prime battute e si fa trovare sempre reattivo. Incolpevole su entrambi i gol e in grado con alcuni interventi di tenere in piedi la partita. 

Battilana 5: Non regge il duello con Rao, viene puntualmente saltato. Prestazione gravemente insufficiente. 

De Zen 5.5: Subisce molto le incursioni degli esterni ferraresi, al contrario dell’altro opposto si fa vedere più frequentemente in avanti. Dal ’64 Jakupi 5.5: Entra in campo sul punteggio di parità ma non riesce a dare quel quid in più. 

Carrettucci 6.5: Il Cittadella sceglie di partire da lui con la costruzione della manovra: il centrale è sempre preciso e riesce anche a restare attendo in fase difensiva.  

Monteiro 5.5: Cerca spesso giocate raffinate ma poco funzionali. Prova con poca sostanza. 

Cecchetto 6: Attento nelle marcature. Tiene sempre alta la soglia dell’attenzione dei suoi specie nella ripresa. 

Kane 6: Dopo un brutto primo tempo cresce nel secondo e riesce a dare velocità alle azioni della squadra venete. Dal ’77 Forte: s.v.  

Blesio 5.5: Viene sovrastato per larghi tratti dalla fisicità degli ospiti. La sua prestazione migliora, come quella del resto della squadra, nella ripresa, ma rimane comunque insufficiente.  

Pilotto 6.5: Lotta su ogni pallone e nel secondo tempo trova la rete del momentaneo pareggio su calcio di rigore. Spreca la palla del possibile vantaggio. Dal ’77 Cielo: s.v.  

Nalesso 6: Scende molto per legare il gioco. Nonostante tutte le difficoltà della formazione di Iori Nalesso resta sempre uno degli uomini più affidabili.  

Omoregie 7: Spesso anticipato in avvia di partita nel secondo tempo entra con uno spirito diverso: punta spesso l’uomo riuscendo saltarlo con una certa regolarità e conquistandosi anche il calcio di rigore. Il migliore dei suoi. Dal ’86 Yabre: s.v.

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