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Foto di Chiara Bertuccio

In preparazione al campionato di Primavera 1 di questa stagione, la dirigenza della Sampdoria ha deciso di rafforzare la rosa della squadra Under 19 con una serie di acquisti prestigiosi. Come per il caso di D’Amico, già trattato su MondoPrimavera.com, i blucerchiati hanno saputo pescare bene acquistando dalla Juventus il centrocampista classe 2002 Michael Brentan, diventato in poco tempo un punto fermo della mediana di mister Cottafava.

Questo giovane calciatore molto dotato tecnicamente, nato il 16 aprile 2002 a Piove di Sacco in provincia di Padova, non disdegna la corsa e la fase difensiva, anche se fa del possesso palla il suo punto di forza ed inizia a giocare a pallone per la prima volta a 5 anni nel Lupia Maggiore, squadra dilettantistica di Venezia. Dopo poco tempo, viene notato dagli osservatori dei lagunari e questo è uno dei punti determinanti della, per ora, breve carriera di Brentan, che per la prima volta si trova a giocare in una società professionistica. Qui il centrocampista prende consapevolezza dei suoi mezzi tecnici e soprattutto della sua voglia di fare e del suo entusiasmo, qualità che gli permettono di dimostrarsi efficace in una squadra con grandi obiettivi prefissati e con una forte ricerca dei tre punti. Sarà anche per questo motivo che verso i 12/13 anni riceve alcune chiamate da due dei principali top club italiani, l’Inter e la Juventus: i nerazzurri iniziano a interessarsi a lui fin dal 2014, ma nel 2016 arriva la chiamata della Vecchia Signora, a cui Michael Brentan non resiste e decide di lasciare il Venezia per unirsi ai bianconeri.

Alla Juve il giovane veneto viene inizialmente unito alla rosa Under 15, con cui vince il campionato e la supercoppa contro i pari età; in quest’ultima competizione il gol vittoria porta proprio la sua firma, con un bellissimo calcio di punizione nei minuti di recupero a decidere il match vinto per 2-1 contro il Parma.

In questi anni, in parallelo con le varie giovanili bianconere che il calciatore scala anno dopo anno, arrivano anche le soddisfazioni maggiori, quelle che per la maggior parte degli sportivi sono il riconoscimento più alto, cioè le prime convocazioni in azzurro, con l'Italia Under 15, 16 e 17. Nei vari anni alla Juventus si vede che il ragazzo ha talento da vendere, visto che risulta un valore aggiunto in ogni squadra in cui gioca, e per questo non tardano ad arrivare le prime convocazioni e i primi allenamenti con la pluridecorata prima squadra; si può certo immaginare l’emozione di un sedicenne che si trova all’improvviso a condividere il terreno di gioco con grandissimi campioni.

Al termine della stagione 2018/19 nasce nel giocatore il desiderio di unirsi ad un club che possa prospettargli, oltre ad un posto stabile nell’Under 19, un’eventuale esordio in prima squadra. È la Sampdoria a cogliere al volo l'occasione e tratta con la Juve un acquisto a titolo definitivo con diritto di recompra da parte della squadra d’origine.

Trovandosi a disputare per la prima volta un campionato simile, quest’anno Michael Brentan ci ha messo un po’ ad ambientarsi con la squadra Primavera dei blucerchiati. Stessa cosa vale per la sua squadra, dal momento che all’undicesima giornata la Samp aveva vinto solo 3 partite perdendone sette (una era stata rinviata), ma dopo la vittoria del derby per 1-0 contro il Genoa tutto cambia improvvisamente: i ragazzi di mister Cottafava iniziano a rilanciarsi in campionato verso la zona playoff e anche Michael Brentan beneficia della rinascita della sua squadra, tanto che, oltre a crescere il minutaggio e la qualità delle sue prestazioni, trova il primo gol nel campionato Primavera nella sfida vinta per 4-2 contro il Bologna.

Forse, però, la più grande soddisfazione per lui arriva tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre 2019, quando il ragazzo viene chiamato dal c.t. dell'Italia Under 19 a disputare i Mondiali di categoria, competizione in cui gioca titolare quasi in tutte le partite e che vede gli azzurri eliminati solo ai quarti di finale dal Brasile, padrone di casa, poi vincitore.

Nel recente passato, la formazione blucerchiata non è mai riuscita a far sfondare ed esordire in prima squadra prodotti del suo vivaio, ma vista la qualità e la determinazione di questo fantasista, il ragazzo ex Venezia potrebbe risultare, chissà, un'eccezione.

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