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É il perno della retroguardia del Bologna Primavera ed uno dei difensori centrali del "Team of the year 2022" di Primavera 1 di "Mondoprimavera.com": ecco come Wisdom Amey si è guadagnato il posto all'interno dell'anno solare. 

Rosso di sera bel tempo si spera

A livello di mentalità, continuità e qualità tecniche, per distacco uno dei migliori centrali di tutto il campionato di Primavera 1. Nonostante la carta d'identità reciti 11 agosto 2005, Wisdom Amey può essere definito ormai un "veterano" del massimo campionato giovanile italiano. In U19 da due anni, l'italo-tongolese ha chiuso la scorsa stagione con 29 presenze e 2 reti: insomma non male per un sedicenne dalle buone speranze. In questa prima parte di stagione, il classe 2005 è stato sicuramente uno degli osservati speciali della squadra di mister Luca Vigiani, il quale lo ha premiato con la fascia da capitano. Che Amey abbia delle qualità fuori dal normale è noto ormai a tutti, compreso il Bologna stupito positivamente dal ragazzo sin dai tempi dell'U17. La sua crescita sia a livello di prestazioni che mentale ha attirato le attenzioni di molti degli addetti ai lavori, tra cui quelle del ex tecnico della prima squadra Sinisa Mihajlovic che il 12 maggio 2021 decide di gettarlo nella mischia nel match perso dai rossoblu contro il Genoa. Per la cronaca: a soli 15 anni e 274 giorni, Amey è diventato il più giovane esordiente della storia della Serie A davanti ad Amedeo Amedei e Pietro Pellegri.

Muraglia rossoblu

Se il Bologna ha chiuso il 2022 mostrando dei  miglioramenti interessanti a livello difensivo, grandi meriti vanno sicuramente a Wisdom Amey. Malgrado una concorrenza agguerrita, il classe 2005 non sembra patire tante pressioni. Nonostante un'altezza prossima ai 190 cm, Amey gode di una preparazione atletica impressionante. Da un punto di vista tattico, nasce come difensore centrale ma con il passare del tempo si è abituato anche a ricoprire il ruolo di terzino destro. Da un punto di vista strettamente tecnico, l'ex Vicenza può essere considerato un difensore vecchio stampo: attento sulle marcature,bravo sui calci piazzati e sulle coperture preventive. Abile a calciare bene sia con il destro che con il sinistro, l'italo-tongolese rappresenta una risorsa in più per la sua squadra in fase di impostazione. Nonostante qualche prestazione altalenante, quest'anno Wisdom Amey ha risposto presente nelle partite importanti come quelle contro Juventus e Roma. 

Let it come true

"La mente è un muscolo": per eccellere, le qualità fisiche e tecniche non sono sufficienti se non accompagnate da una grande forza mentale. Le differenze stanno nei particolari: secondo quanto raccontato dai suoi passati allenatori, l'ex Bassano Virtus ha saputo coltivare nel tempo una notevole cultura del lavoro volta al miglioramento step by step dei propri difetti. Insomma,se Amey è stato inserito dal prestigioso quotidiano inglese The Guardian all'interno dei migliori sessanta talenti nati dopo il 2005, ci sarà pur un motivo. Uno degli aspetti da migliorare è sicuramente un'eccessiva aggressività che può rappresentare anche in termini di cartellini uno svantaggio per la propria squadra. 

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