x

x

Quest'anno il Genoa sta disputando un buon campionato, non ai livelli di quello scorso, ma comunque positivo. Molti membri della rosa sono cambiati, non è facile per mister Chiappino trovare la continuità e l'intesa perfetta con la propria squadra, ma sembra che ci stia riuscendo. Al momento il Grifone, dopo 22 giornate di Primavera 1, è decimo con 32 punti, 10 sopra la zona playout e solo 2 in meno dal sesto posto. A 34, infatti, è piazzato il Sassuolo, nell'ultima posizione valida per raggiungere i playoff.

Il merito è di tutta la rosa, ovviamente, composta da ragazzi più esperti e navigati e da giovani alle prime armi in queste categorie. Uno in particolare sta destando le attenzioni degli addetti ai lavori e degli esperti, un giocatore che fa meno rumore di altri per caratteristiche e ruolo.

Si tratta di Brayan Boci, terzino classe 2003 italo-albanese all'esordio nella categoria Under 19 che sta facendo vedere ottime cose. Al di là delle origini, il ragazzo è a tutti gli effetti italiano, essendo nato in Toscana, a San Giovanni Valdarno. Per questo motivo è convocabile in Nazionale ed è già nell'orbita azzurra, che punta a farlo diventare un grande giocatore.

Nella sua carriera ha cambiato numerosi ruoli, sia per la duttilità del profilo di cui stiamo parlando, sia perché solo da quest'anno Boci gioca in Primavera, per cui da poco si sta cercando effettivamente di renderlo un giocatore papabile per la prima squadra. Non dimentichiamo, infatti, quale sia l'obiettivo primario di questo campionato.

LEGGI ANCHE - Siano, rottura del legamento crociato: stagione finita

Tornando a noi, il calciatore ha disputato la quasi totalità delle partite di questa stagione nel ruolo di terzino sinistro, ma in qualche occasione ha giocato come difensore centrale o esterno mancino di centrocampo. Dall'estate 2020 è un effettivo della rosa di Chiappino e fino ad ora ha vestito 19 la maglia del Grifone fra campionato e coppa. In Primavera 1, in particolare, ha realizzato 2 assist nelle vittorie contro Cagliari e Ascoli, ma c'è un'altra curiosa statistica che sembra voler dare indizi su come l'allenatore rossoblù dovrebbe scegliere la propria formazione. Sulle 22 gare totali di campionato, nelle tre occasioni in cui Boci è rimasto in panchina il Genoa ha sempre perso, quando invece non è stato convocato ha sempre pareggiato. In sostanza, è meglio che il terzino giochi, così non ci si sbaglia.

L'anno scorso era un titolare indiscusso, tanto da aver indossato anche la fascia da capitano, dell'Under 17, con cui ha giocato 17 partite segnando un gol contro la Lazio. Passando alla categoria superiore, oltretutto con un'improvvisa e precoce scalata, il ragazzo ha bruciato le tappe in maniera incredibile e la società ha dimostrato come creda in lui fortemente. Nonostante un inizio da recluta e quindi con un impiego non altissimo, è in poco tempo entrato nelle grazie di allenatore e staff, che puntano a fare di lui un campione per il futuro.

Il campionato deve ancora finire e bisogna vedere cosa il Genoa potrà dare, ma nel frattempo molte squadre terranno gli occhi puntati su Brayan Boci. Chissà che qualcuno non voglia puntare su di lui e portarlo a vestire una nuova maglia, in un club più prestigioso o con un progetto differente, chissà se invece non rimarrà nel club di appartenenza al punto da diventare una bandiera o comunque un giocatore rappresentativo.

LEGGI ANCHE - Giacomo Faticanti, il mediano che sta conquistando Roma

Primavera 1, la classifica marcatori dopo la 30^ giornata: Contini del Cagliari scarpa d'oro della stagione
Pro Sesto, stagione finita per Vicini