Torino, Gineitis è la luce di Juric

Nella sconfitta dell'Olimpico del Torino contro il Frosinone in Coppa Italia a brillare è senza dubbio il centrocampista Gvidas Gineitis. Il classe 2004, cresciuto nel settore giovanile e arrivato fino alla Primavera, ha sin da subito colpito Ivan Juric per doti e qualità importanti, soprattutto per la sua personalità. Il centrocampista lituano ha avuto le sue chance e in questa stagione sta trovando sempre più spazio, specialmente nelle ultime uscite della formazione granata. Prima nella vittoria di Lecce e poi nella sconfitta in Coppa. Al triplice fischio è arrivata la contestazione dei tifosi alla squadra per un momento non proprio positivo,  nonostante i tre punti conquistati al Via del Mare, ma il lituano è stato uno dei pochi a salvarsi e la conferma è arrivata anche dai voti sui quotidiani sportivi. 

Gineitis, i voti dei quotidiani

"Probabilmente il granata migliore, a conti fatti”.  E' questo quanto si legge in prima battuta dalle pagelle di Tuttosport. Il classe 2004 si è messo in mostra e ha convinto, ancora una volta, Juric a schierarlo da titolare per guadagnare fiducia, confidenza e consapevolezza. Ha preso il posto di Ilic nelle ultime uscite, visto il rapporto non proprio idilliaco col tecnico. Gineitis ha colto l'occasione e l'ha sfruttata, sapendo anche ritrovarsi dopo una piccola sbavatura sul gol di Ibrahimovic: “Scomposto nel tentativo di opporsi al gol del Frosinone. Si riscatta calciando da angolo il pallone che Zima trasforma in gol. Utile in interdizione, molti i palloni che recupera e smista. Probabilmente il granata migliore, a conti fatti”.  

L'ESORDIO IN SERIE A CON JURIC PER GINEITIS

Gineitis, gli elogi di Juric

Ivan Juric ha sempre parlato in modo positivo di Gineitis sin da suoi tempi in Primavera. Nella passata stagione è stato il primo a credere in lui e a portarlo stabilmente negli allenamenti coi grandi e a concedergli lo spazio necessario per migliorarsi. Dopo Lecce, il tecnico granata, aveva così parlato del lituano: “La base di questi ragazzi è l'approccio alla vita e all'allenamento: chi ha questa mentalità arriverà. Non bisogna essere fenomeni, ma con questa mentalità si va lontano. Gineitis è uno di questi: sono molto soddisfatto della partita di oggi”. 

Parole importante per il lituano che dal canto suo sta facendo di tutto in allenamento per convincere l'allenatore a metterlo in campo: “Non mollo mai anche in allenamento, se sbaglio non mi tiro giù. Il mister ha visto che sto crescendo e nonostante l'ammonizione mi ha tenuto in campo. Voglio dare tutto per la squadra”.