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Foto: S.S. Arezzo

Altra rimonta con l'identico punteggio. Un 2-2 in casa del Matelica una settimana fa, un altro ieri al "Città di Arezzo" contro la Triestina. L'Arezzo nonostante l'ultimo posto è vivo e l'ha dimostrato anche nella giornata di ieri. E a regalargli il pari in rimonta è stato un giovanissimo (classe 2002), tra l'altro alla sua prima rete tra i professionisti ed entrato al minuto 64 del match. Stiamo parlando di Diego Zuppel attaccante perugino, cresciuto nel settore giovanile del Grifo e trasferitosi ad Arezzo la scorsa stagione, dove è stato protagonista nella Berretti. Ieri quindi, il gol più bello, il primo della sua carriera, il giorno prima del suo diciottesimo compleanno. Di meglio non poteva chiedere, così come gli aretini, che hanno evitato di nuovo di rimanere a denti asicutti. Queste le dichiarazioni di Zuppel alla stampa, al termine del match: "E' stata un'emozione unica soprattutto perchè lo volevo e l'ho sognato visto che a mezzanotte compirò 18 anni. Sono davvero contento e la rete la voglio dedicare alla mia famiglia a tutti quelli che mi sono vicini. Oggi c'era bisogno di tanta grinta quando sono entrato e così è stato da parte di tutti. Si vede che siamo sempre più uniti e lo dimostra il fatto che per la seconda volta di fila abbiamo recuperato due reti. La mia esultanza? Mi è venuta così. La gioia era tanta".
 

 
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