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Foto: Martina Cutrona
Foto: Martina Cutrona

Torna al successo la Roma di mister Guidi che supera 2-1 il Lecce grazie alle reti di Corentin Louakima su assist di Cherubini e Giulio Misitano su assist di Mannini. Nel finale la gara è stata riaperta dal rigore trasformato da Rares Burnete, per un fallo proprio di Misitano. Al minuto 96 da evidenziare il provvidenziale intervento del portiere giallorosso Marin che ha tenuto a galla i suoi: la beffa della rimonta Lecce era dietro l'angolo. La gara di oggi, inoltre, potrebbe essere ricordata anche come l'ultima in giallorosso di Luigi Cherubini, ormai dato in direzione Juventus nei dialoghi già conclusi su Huijsen. Di seguito le pagelle del match. 

Marin prende il volo, Louakima trova il gol

Marin 7 Sicuro e affidabile in 95 minuti dove c'è per lo più ordinaria amministrazione, al 96' si esalta con l'ennesimo miracolo della sua stagione prendendo il volo sul colpo di testa di Esposito.

Louakima 6.5 Prestazione piuttosto anonima del terzino 2003 francese che però viene impreziosita da un bel gol dove sfrutta le sue abilità a campo aperto e rimane lucido con un tocco di pregevole fattura. (Dal 73' D'Alessio s.v.)

Keramitsis 6 Rischia in avvio quando regala palla al Lecce e Vulturar colpisce la traversa, pian piano cresce e tira fuori quella affidabilità che da 2004 con potenziale deve dare. 

Plaia 6 Non sempre stilisticamente bello ma in qualche modo porta sempre a casa la prestazione, senza macchiare la sua prova con evidenti errori. 

Oliveras 6 Come ci sta abituando si accende e si spegne: brilla per tecnica, ma fatica per intensità e tenuta fisica nell'arco dell'intera gara. Da capire se con la salute fisica potrà migliorare questi aspetti. (Dal 78' Golic s.v.)

Roma Primavera
Roma Primavera esultanza

Mannini alza i giri del motore

Mannini 7 In un centrocampo che per ⅔ non brilla per intensità, lui può dare quel contributo dinamico, oltre che tecnico, che si rivela fondamentale per questa squadra. Anche oggi fornisce una prestazione di rilievo impreziosita dallo splendido assist per il secondo gol e dalla verticalizzazione che ha avviato il primo.

Ivkovic 5.5 La crescita sta nel fatto che non commette quasi più gravi errori da matita rossa nel consegnare palla agli avversari, il suo andamento gara è lineare. Il problema è che manca ritmo e ogni tanto sembra si vada al rallentatore. (Dal 73' Ienco s.v.)

Graziani 5.5 Nasce numero 10 che dovrebbe inventare, ma ancora la luce attraverso grandi colpi si vede poco. Anche lui tende ad essere sottoritmo nella continuità e ciò lo rende poco incisivo. (Dal 78' Cichella s.v.)

Cherubini da mandare nel calcio dei grandi, Misitano entra e segna

Joao Costa 5.5 Spesso si usa il detto “Vorrei ma non posso”, nel suo caso è “Posso ma non vorrei”. L'impressione è sempre quella di un potenziale elevato ma poi in campo nella sostanza c'è poco. Bisogna trasformare giocate da compilation in 10 gol e 10 assist, almeno in questo livello.

Mlakar 5 Punta che, quando in piena fiducia, mette in mostra buon senso del gol, ma in tanti altri aspetti fatica a entrare in dinamiche di gioco. Senza gol non può incidere, ad oggi. (Dal 60' Misitano 6.5 Al primo pallone toccato arriva subito il gol, con un colpo di testa su traversone di Mannini: impatto migliore di così non si può, nel finale fallo da rigore evitabile. Nel gol e nel fallo si vede tutta la sua fame di ritrovare il campo.)

Cherubini 6.5 Gioca nonostante le voci di cessione imminente, ormai è chiaro che il suo percorso in Primavera sia pressoché concluso. In mezzo a qualche leggerezza, riesce sempre a essere il maggior pericolo offensivo in casa Roma. 

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