Pescara-Napoli, le pagelle del Delfino: Chiarella show, Sorrentino salva i tre punti
Le pagelle del Delfino
Sorrentino 6.5 - Nonostante i tre gol subiti è autore di un partita ottima, salva il risultato più volte e permette ai suoi di portare a casa i tre punti
Longobardi 6 - Partita buona del terzino abruzzese, gli viene fischiato un rigore dubbio in quanto lui interviene sulla palla. Ambrosino sbaglierà poi il penalty.
Pedicone 5.5 - Poco decisivo a differenza di tutto il resto della squadra, spreca un paio di occasioni che potevano chiudere il match. Dal 53' Mancini 6 - Entra molto bene nel match e spinge tanto sulla fascia, costringendo il suo diretto avversario a ripiegare ogni volta che sale.
Chiacchia 6 - Ottima prova del centrale che tiene a bada Ambrosino per tutta la partita, fatica un po' di più quando entra Furina.
Veroli 6 - Gestisce bene la difesa biancoazzurra, quando c'è da mettere il piede non si tira mai indietro. Coraggioso.
D'Aloia 6 - Buona la prestazione del centrocampista. Ferma ottimamente due o tre ripartenze del Napoli recuperando il pallone e dando il via alle ripartenze del Delfino. Dal 71' Dieye S.V.
Chiarella 8 - MVP del match, segna due gol e propizia gli altri due. Il vero uomo in più di questo Pescara.
Tringali 6.5 - Lanci millimetrici e assist per il terzo gol del compagno di reparto. Tanta sostanza anche in fase difensiva.
Blanuta 6.5 - Sigla il 2-0 fiondandosi su una respinta del portiere avversario. E' pericoloso ogni volta che il pallone tocca i suoi i piedi. Dal 71' Salvatore 5 - viene mandato in campo per aiutare i compagni a tenere in pugno il match e si fa espellere reagendo ad un fallo avversario.
Mercado 6 - Prova a rendersi pericoloso in qualche occasione ma la difesa del Napoli è molto concetrata specialmente su di lui. Dal 71' Calio S.V.
Belloni 6.5 - Pericolosissimo dopo soli 2 minuti, trova il gol al minuto nove insaccando di testa alle spalle di Idasiak. Crea un paio di occasioni per i suoi ma è molto impreciso. Dal 60' Kuqi 6 - Entra in campo e il Pescara rialza il baricentro, da spesso una mano in difesa e si fa trovare pronto sui cross dei compagni, colpendo però sempre fuori dallo specchio.