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Nunziante Benevento - MARIO TADDEO
Nunziante Benevento - MARIO TADDEO

La vertigine non è paura di cadere ma voglia di volare”. Volare, un verbo che si addice bene per presentare un ragazzo che di mestiere fa il portiere. Un giovanissimo estremo difensore che vuole continuare a sognare. Alessandro Nunziante è solo l'ultimo dei talenti cresciuti nel settore giovanile del Benevento pronti a spiccare il volo. Dopo un'annata positiva con l'U17, in questa stagione il classe 2007 si è alternato tra prima squadra e Primavera, togliendosi anche la soddisfazione di esordire in Coppa Italia. Noi di Mondoprimavera.com lo abbiamo contattato per farci raccontare le emozioni dell'esordio tra i professionisti e tanto altro. 

NAPOLI-BENEVENTO, LA CRONACA DEL MATCH 

Nunziante, gli inizi e il passaggio in Primavera

Il percorso calcistico di Nunziante parte da lontano: “Ho mosso i primi passi nella Juventus San Michele Foggia, una delle scuole calcio presenti nella mia città di origine”. Prima di innamorarsi della porta, all'inizio della sua carriera Alessandro era un giocatore di movimento. Un giorno però arriva la svolta: ”Quando ho iniziato a giocare a calcio venivo impiegato principalmente in mezzo al campo. Successivamente su intuizione di uno dei miei primi allenatori venni spostato in porta. A contare tanto furono le mie doti fisiche. Fu subito amore a prima vista".

 Mai scelta fu più azzeccata: dopo una stagione di alto livello in U17, quest'anno Nunziante sta disputando da sotto età un buon campionato con la Primavera del Benevento: “É dai tempi dell'U15 che gioco con ragazzi più grandi di me. Posso dire che per fortuna non ho riscontrato grandi difficoltà ad adattarmi al livello dell'U19". I numeri parlando chiaro: con lui in campo i sanniti hanno collezionato 2 cleen sheet, ottenendo 5 vittorie e 1 pareggio. “Sono contento della stagione che stiamo disputando. Siamo al quarto posto e sono convinto che lotteremo per obiettivi importanti.  Peccato per la sconfitta contro il Napoli”. 

Nunziante Benevento
Nunziante - MARIO TADDEO/Benevento

Nunziante, l'esordio tra i pro

“Cosa vuoi fare da grande? Il calciatore”. Un sogno grandioso ma che solo in pochissimi riescono a realizzare. Un percorso lungo fatto di tanti sacrifici. Lo scorso 4 ottobre, a soli 16 anni e 204 giorni Nunziante ha esordito tra i professionisti con il Benevento, nella sconfitta maturata ai rigori in Coppa Italia contro il Giugliano. Ecco come l'ha vissuto il giovane portiere: “Un emozione unica. Già nei giorni precedenti alla gara, mister Andreoletti mi aveva anticipato di questa possibilità. Una volta metabolizzata la mia titolarità, ho cercato di giocare con serenità e tranquillità. Sia l'allenatore che i miei compagni di squadra mi hanno detto di  non abbattermi ai primi errori, di avere personalità e di non avere paura eventualmente nel richiamare in modo deciso i difensori". Le differenze tra i professionisti e il settore giovanile? “In Serie C la differenza la fa l'intensità e l'esperienza. Inoltre in questa categoria ci sono tanti giocatori con un'importante struttura fisica”. 

Nunziante, la nazionale e l'idolo Gigio

La nazionale come punto di partenza e non di arrivo. Nonostante la giovanissima età, da qualche stagione a questa parte Nunziante fa parte stabilmente delle nazionali giovanili azzurre: Ho iniziato il percorso due anni fa con l'Italia U15. Lo scorso anno ci siamo tolti grandi soddisfazioni vincendo gare prestigiose contro Belgio, Francia e Portogallo. Quest'anno invece sono stato convocato spesso con l'U17. La nostra ambizione è quella di qualificarci agli europei". In nazionale il 16enne ha avuto l'opportunità di condividere lo spogliatoio con Camarda: “Francesco è un ragazzo umile. Ha delle qualità importanti e lo sta dimostrando in Primavera 1, contro ragazzi che hanno 3/4 anni più di lui. Voglio congratularmi con lui per il suo esordio in Serie A”.

Un portiere forte fisicamente e che piano piano sta bruciando le tappe. Chi può essere il suo idolo? “Il mio punto di riferimento è Gianluigi Donnarumma. Cosa gli ruberei? Tutto. É un estremo difensore completo, bravo sia tra i pali che nelle uscite”. Infine Nunziante ci ha spiegato quali sono i suoi obiettivi: “Sicuramente la promozione con il Benevento in Primavera 1. Poi mi piacerebbe anche fare nuove apparizioni in prima squadra”. Alessandro però ha un sogno ben preciso in testa: “Un giorno mi piacerebbe giocare nella nazionale maggiore”.  

Ringraziamo l'ufficio stampa del Benevento per la concessione dell'intervista e delle foto.

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