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Gara piuttosto soporifera a Bogliasco dove Sampdoria e Roma tendono quasi ad annullarsi per 80 minuti, nonostante un evidente predominio territoriale dei giallorossi che però ha portato poche occasioni nitide, alcune sprecate dai giallorossi con Joao Costa e Pisilli. Nel finale però arrivano le due stoccate vincenti, prima con il colpo di testa di Keramitsis su ottimo traversone di Oliveras e poi con il tap-in di Mannini dopo un tiro di Cherubini respinto male da Scardigno. Di seguito le pagelle:

Segnano i difensori, Oliveras piazza l'assist

Marin 6: poco chiamato in causa nell'arco della gara, quando deve intervenire risponde tendenzialmente bene. 

Mannini 6.5: solita prova dove offre ottime garanzie in entrambe le fasi, a cui aggiunge anche un “più” per il gol del raddoppio, nel finale, su una brutta respinta del portiere.

Keramitsis 6.5: inizia con qualche errore di troppo in appoggio, poi ritorna sui suoi standard ma soprattutto sblocca una gara difficile con il suo classico inserimento di testa da sviluppo di palla inattiva.

Chesti 6.5: ritorna dal 1' dopo il lungo stop fisico di questa stagione. Mostra più brillantezza rispetto a qualche precedente prova da subentrato. In crescita di condizione. (Dal 62' Golic 6: entra bene confermando la buona solidità difensiva che già c'era)

Reale 6: prima gara da titolare in categoria nel suo ruolo naturale dato che a Frosinone si adattò a destra. Prende confidenza con la categoria e con automatismi che tanti compagni hanno già. Nella ripresa mette un gran traversone che Joao Costa spreca. (Dal 62' Oliveras 6.5: classe 2004 chiaramente molto più avanti nel percorso, con lui ripartono certi automatismi da terzino costruttore. Mette il bel cross per lo stacco vincente di Keramitsis)

Roma pagelle
Foto MARTINA CUTRONA

Romano gioventù emergente, gli interni vanno a intermittenza

Pisilli 6: ci prova ma risulta un po' troppo impreciso sprecando anche una ghiotta palla gol, fase di stallo nel suo percorso come anche per altri 2004. Servirebbero nuovi stimoli.

Romano 6.5: classe 2006 che ormai non sente più il gap di età nel giocare in una squadra molto esperta. Smista il gioco con qualità e visione dando verticalità e ampiezza. Nota lieta.

Pagano 6: anche lui ormai spreca tempo in categoria. Oggi si accende con qualche ottima giocata ma manca il colpo “completo”. 

L'attacco non trova il gol, Cherubini ci prova

Joao Costa 6: mostra qualche lampo del suo talento ma conferma l'evidente carenza per quanto riguarda la concretezza. Sufficiente, ma può e deve fare di più. 

Alessio 6: a tratti chiuso dalla morsa dei difensori liguri, qualche volta riesce a uscirne e andare al tiro senza troppo precisione.

Cherubini 6: sempre tra i più frizzanti, ormai da tempo un veterano per la categoria. Come Pagano si accende a tratti senza mettere a frutto al massimo le giocate in relazione a ciò che è lecito aspettarsi da fuoriquota di questo calibro. 

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