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Professione? Leader. Questo è quello che, nei giorni scorsi, ha dimostrato Nikola Iliev a tutto il panorama del calcio Primavera. Avevamo parlato qualche settimana fa della crisi nera dell’Inter di Chivu, rilegata nelle zone basse della classifica del campionato e con zero vittorie all’attivo. Avevamo anche detto però che qualcosa stava cambiando, e quel qualcosa infatti è cambiato. Nel maggiore momento di difficoltà dei nerazzurri è venuta fuori la fame, la tenacia e la voglia di non mollare mai dell’attaccante bulgaro, protagonista del focus odierno.

MA ILIEV NON ERA IL DIFENSORE?

Per i piu’ nostalgici e conoscitori del calcio italiano questo nome può riportare alla memoria il centralone di 1,90m prelevato dal Bologna nel lontano ’89 dal Levski Sofia, Nikolay Iliev. Il difensore non ebbe grandi fortune in Italia, ma quanto basta per segnare tre gol in due anni e poco piu’. Per altri invece associare la Bulgaria all’Inter riporta al nome di Dimitar Makriev, che nel 2002 era un diciottenne attaccante nerazzurro, dopo tre anni di prestito e nessuna presenza però lasciò il club dell’allora presidente Moratti per accasarsi al Dijon. Noi invece parliamo di Nikola Iliev, trequartista classe 2004 che sta prendendo per mano la causa nerazzurra. Il diciottenne dell’Inter durante le giovanili ha militato nel Botev Plovdiv, esordendo nel massimo campionato bulgaro all’età di quindici anni. Nell’estate del 2020 i nerazzurri investono mezzo milione di euro e lo portano in Italia.

IL PERCORSO NERAZZURRO

Nikola esordisce con la maglia nerazzurra nella formazione Under 18, allenata proprio dall’attuale tecnico della Primavera Christian Chivu. La stagione dell’esordio porta subito un ottimo bottino al trequartista, che in 15 presenze totalizza 6 gol e 2 assist. Saltano subito all’occhio le sue prestazioni, infatti collezionerà anche 4 presenze con la formazione Under 19. La scorsa annata il mister rumeno viene promosso proprio a capo della formazione Primavera, e decide, da fuoriquota, di aggregarlo nella sua rosa ad inizio campionato. Iliev gioca una stagione formidabile, prendendo parte a 23 gare e siglando 7 gol e 1 assist. Con Chivu trova anche l’esordio in Youth League, giocando 3 tre gare su 6 del girone. Il bulgaro risulterà poi decisivo nel post season, dove con un assist in semifinale e con un gol nei supplementari nella finale contro la Roma, contribuirà in maniera attiva alla vittoria dello scudetto nerazzurro. Nella stagione in corso l’Inter non inizia nel migliore dei modi, infatti in otto gare il biscione non vince neanche una partita. Finchè non sale in cattedra Nikola, nell’ultima sfida di campionato diventa ancora decisivo contro la Fiorentina, dove arrivano i primi tre punti stagionali La rete dell’1-0 finale? Iliev, che con estrema tranquillità dopo essere stato lanciato in profondità salta il portiere gigliato e deposita in rete. Passano pochi giorni e in programma c’è la sfida di Youth League contro il Viktoria Plzen, decisiva ai fini del passaggio del turno. Il finale di partita ha del clamoroso, perché nel 4-2 che mette l’Inter con un piede e mezzo agli ottavi comparirà un solo marcatore, Nikola Iliev.

CARATTERISTICHE FISICHE E TECNICHE

Nikola è un trequartista, ma nel corso della sua carriera ha ricoperto tutti i ruoli dell’attacco e ha giocato anche a centrocampo. Il classe 2004 è estremamente tecnico ed è dotato anche di una buona struttura fisica, che gli permette di reggere gli urti con i difensori avversari. Oltre alla tecnica ha buone doti d’inserimento, anche se ama giocare nello stretto e risultare devastante nell’uno contro uno. La personalità non gli manca, riesce infatti a prendere sempre la decisione giusta e farla sembrare facile come svolgere il compitino. Il poker in Youth League gli ha sicuramente concesso una visibilità importante, intanto Inzaghi strizza l’occhio al collega della Primavera…

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