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Storie di Primavera

SPERANDIO 6: Beffato solo da un autogol, perde la partita finendo il match con i guanti puliti.

REMY 5,5: Più soffocato del solito dalla pressione avversaria, difende discretamente la sua zona, ma non si disimpegna bene della palla come al solito.

BAUDOUIN 6,5: Anche contro attaccanti di livello custodisce bene la zona e non perde i duelli nella zona nevralgica del campo.

MAKADJI 6,5: Sfidato nell'uno contro uno risponde a dover, giocando in marcatura e anticipando l'avversario quando possibile.

PALSSON 5,5: Anonimo nel primo tempo, si riprende nel lato B del match gestendo qualche possesso scomodo.

LEAL 5: A differenza della solita pulizia tecnica, appare più disordinato e pronto solo al contrasto e non alla costruzione (dal 67' MIKAELSSON 6, offre a Soncin profondità e gioco associativo, sarebbe stato ancora più utile dall'inizio).

SANDBERG 6,5: Imperioso nelle palle vaganti ed elegante con il pallone, rimane la grande prestazione nonostante un autogol sfortunato (dall'81' PERISSINOTTO S.V.).

PECILE 5,5: Giganteggia nei primi minuti e scema con il passare del tempo, arrivando scarico nel finale.

PEIXOTO 5,5: Arrembante nel primo tempo dove fronteggia Melseaux a petto in fuori, trova corsie meno promettenti nel secondo tempo e si adagia (dall'81' BOUDRI S.V.).

DE VRIES 5,5: Guizzante nel flusso positivo della squadra, perde fiducia con il passare dei minuti e non trova la giocata risolutoria.

FOSSATI 5,5: Tra compiti difficili e una difesa avversario ordinata, perde diversi palloni, ma non la grinta nell'affrontare la giocata successiva (dal 67' BAH 6, entra con la frenesia richiesta per scombinare il gioco, inizia da punta e termina da esterno).

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