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Nella giornata di oggi sono arrivati riconoscimenti per Giovanni Manna, direttore sportivo della Juventus. Il ds bianconero è stato infatti premiato come miglior dirigente in regione dell'anno dall'USSI Piemonte. Dopo i consueti ringraziamenti per il sostegno nel suo lavoro Manna si è detto orgoglioso del percorso svolto fin qui. Successivamente ha risposto ad alcune domande sul momento della prima squadra allenata da Massimiliano Allegri e infine ha detto la sua sui giovani della Next Gen.

L'intervista completa riportata da Tuttosport.

Percorso di crescita

A margine dell'evento, al dirigente è stata posta una domanda riguardante un possibile rientro anticipato in bianconero per i giovani in prestito al Frosinone. Manna ha espresso il suo pensiero con sicurezza: "Credo che quando un calciatore inizia un percorso in un posto, lo debba finire lì. Soprattutto se è un percorso importante come quelli di Soulé, Barrenechea o di tanti altri ragazzi. Non vogliamo interrompere quanto di buono stanno facendo". Parole chiare, quelle del ds, che spiegano quali siano le intenzioni della società bianconera sui propri giovani e di quale sia la funzione della seconda squadra: preparare i talenti al salto di qualità.

Matias Soulé, in prestito dalla Juventus al Frosinone

Sul momento della Next Gen

Dopo aver parlato dei giovani talenti in prestito, Manna ha fatto il punto anche sul tema delle seconde squadre: “Fortunatamente non siamo più soli, anche l'Atalanta ha intrapreso la stessa strada e mi auguro ne arriveranno altre. In Europa i club hanno le seconde squadre, dalle quali si può trarre beneficio, e credo possa essere utile anche in ottica nazionale”. Attualmente però, la Next Gen è in zona playout in Serie C e il ds ha parlato così in tal senso: “Se si retrocedesse sarebbe un fallimento, perché non sarebbe più professionismo. Servirà restare nella categoria, siamo tranquilli il giusto. Con i ragazzi è un'altalena, ogni percorso comprende errori. Abbiamo tre calciatori del 2005 che sono in prima squadra, e che dunque vengono tolti all'Under 23. Una ventina di giorni fa Yildiz ha segnato con la Turchia contro la Germania. Bisogna essere tranquilli, ma probabilmente qualcosa sul mercato faremo. Avere giocatori che dalla seconda squadra arrivano alla prima non è soltanto un obiettivo sportivo ma anche finanziario. Ricordiamoci dei 12 ragazzi che stanno giocando in Serie A, altri in B: non tutti riescono ad arrivare alla prima squadra della Juve perché è un target importante. Quest'anno, però, in tre hanno raggiunto la rosa dei grandi, il che ci rende soddisfatti”.

I giovani bianconeri in prestito al Frosinone

Nella passata sessione di mercato estiva il Frosinone ha portato in gialloblù tre giocatori della Juventus, due dei quali cresciuti in bianconero e passati dalla Next Gen: si tratta di Kaio Jorge, Matias Soulé ed Enzo Barrenechea. Tutti e tre i giocatori sono in prestito fino al 30 giugno 2024, ma se il primo è passato al Frosinone direttamente dalla prima squadra, ecco che gli altri due hanno svolto un percorso di crescita a tappe con il passaggio ai ciociari che rappresenta uno step finale prima di un possibile ritorno in bianconero. Enzo Barrenechea viene acquistato dalla Juventus nel gennaio del 2020 per poco meno di 5 milioni di euro. Il centrocampista argentino classe 2001 gioca inizialmente con la Primavera con cui conta 20 presenze condite da 5 gol, per poi passare alla Next Gen dove ha giocato 44 partite mettendo a segno 6 reti tra Serie C e Coppa Serie C. Inoltre, nella scorsa stagione ha esordito in tutte le maggiori competizioni, scendendo in campo in tre gare di Serie A, una di Champions League e una di Europa League. La stagione attuale con la maglia del Frosinone la sta giocando da protagonista: ha preso parte a tutte le partite di Serie A più quella in Coppa Italia contro il Torino. Ha saltato solo l'ultimo impegno di campionato proprio contro i granata per squalifica.

Matias Soulé è la perla di questo Frosinone, l'uomo in più agli ordini di Mister Di Francesco. Anche lui argentino, Soulé è un attaccante classe 2003 a cui piace svariare sul fronte d'attacco. Partito dall'U17 bianconera ha scalato le categorie passando per la Primavera e la Next Gen fino ad arrivare in prima squadra lo scorso anno dove Max Allegri lo ha mandato in campo in 13 partite di Serie A in cui ha segnato anche un gol contro la Sampdoria (l'esordio assoluto era già arrivato nella stagione precedente). Nella passata estate la Juventus l'ha girato in prestito al Frosinone salito in Serie A per fargli completare il percorso di crescita. Matias ha risposto presente con un inizio di stagione straordinario caratterizzato da ben 6 reti e 1 assist in 13 partite di campionato. Se la società bianconera pensava di avere un diamante grezzo dal levigare ecco che già a dicembre ha avuto le sue conferme.

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