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Foto di Martina Cutrona

Furlanettto 5,5: non può nulla sui tre gol subiti, ma non dà sicurezza al reparto nelle volte in cui è chiamato a giocare palla con i piedi. Compie però due belle parate nel secondo tempo a risultato già acquisito.

Novella 5,5: soffre molto la fisicità di Roback, da cui viene nettamente saltato in occasione del secondo gol, in fase offensiva riesce a dare un piccolo contributo.

Adeagbo 5: uno dei difensori più in difficoltà, va detto che viene spesso lasciato solo ma gli attaccanti del Milan riescono a fare quasi tutto contro di lui. (dal 46' Guerini 5,5: non spicca nel marasma generale, non ha particolari colpe ma non riesce a smuovere la situazione di dominio territoriale del Milan).

Vavro 5,5: il perno della retroguardia arrivato dalla prima squadra non riesce a spiccare, anche se è evidente in alcune circostanze la sua esperienza. Nel primo tempo compie un pregevole salvataggio sulla linea sul colpo di testa di Olzer, ma è determinante l'errore sul terzo gol del Milan.

T. Marino 5: soffre come tutta la squadra, dovendosela vedere con avversari del calibro di Tonin e Olzer, Menichini lo sostituisce all'intervallo per cercare la svolta della partita. (dal 46' Pica 5: probabilmente fa ancora peggio del compagno, non si vede mai in fase di spinta e dal suo lato i rossoneri penetrano con estrema facilità).

Castigliani 6: fortemente penalizzato dal risultato, il numero 7 è uno dei migliori dei suoi, dato che prova spesso la giocata e il dribbling e dà ai compagni palloni per far male alla difesa avversaria, i quali puntualmente vengono sprecati.

Franco 5: diviso fra centrocampo e difesa, il classe 2002 è spesso in balia degli avversari, arrivando in ritardo su molti palloni e facendosi anticipare dai centrocampisti e dagli attaccanti rossoneri, che lo mettono quasi sempre in mezzo negli scambi.

Bertini 5,5: nel primo tempo, quando i biancocelesti sembravano ancora in partita, è uno dei più propositivi, salta spesso l'uomo e dispensa giocate di alta qualità, nella ripresa cala un po' come tutti. (dall'81' Cesaroni s.v.)

Czyz 6: insieme a Castigliani uno dei migliori, dai cui piedi nascono le principali occasioni per la Lazio. Nel primo tempo manda in porta Nimmermeer, nella ripresa tiene alta la squadra come può con passaggi intelligenti e dribbling da gran giocatore.

Nimmermeer 5,5: è il giocatore con più occasioni, ma non riesce a sfruttarle, dato che nel primo tempo si fa chiudere sul primo palo da Jungdal e successivamente spara alto davanti al portiere. Ma almeno ci prova.

A. Marino 5,5: si vede pochissimo, con qualche giocata cerca di servire i compagni ma conclude veramente poco, anche lui lasciato abbastanza da solo.

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