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Il weekend ormai alle porte può rappresentare il giorno del traguardo tanto atteso per la Cremonese di mister Elia Pavesi. La Primavera grigiorossa, sabato alle ore 14:30, scenderà in campo a Collecchio contro il Parma per la 24ª giornata del campionato Primavera 2. Una sfida che mette di fronte la prima e la seconda della classifica del Girone A e che può valere la matematica promozione per la capolista lombarda, al comando con 60 punti contro i 43 degli emiliani. In caso di vittoria esterna della Cremonese, infatti, i punti di distacco diventerebbero venti, una distanza a quel punto impossibile da colmare nelle ultime sei giornate della fase regolare. 

Le parole di Pavesi in vista di Parma-Cremonese

In vista di questo appuntamento con la storia per la Primavera grigiorossa, l'allenatore Elia Pavesi ha parlato ai microfoni di Cremonasport. Di seguito le sue principali dichiarazioni. 

Sarà una partita importante contro un avversario di primissimo livello. C’è voglia di ricominciare dopo la sosta del campionato, i ragazzi si stanno allenando bene. Stiamo cercando di curare al massimo e al meglio i dettagli, perché la partita contro il Parma potrebbe farci raggiungere un obbiettivo prestigioso. Siamo anche consapevoli che non dovremo lasciarci trascinare troppo da questo aspetto, cercando di essere bravi a gestire la gara, con tranquillità, serenità e l’entusiasmo giusto per una partita come questa, che possiamo definire storica per il nostro contesto. Possiamo farcela, ma dobbiamo arrivare all’impegno con la giusta tranquillità. Non dobbiamo andare fuori giri. Il Parma ha individualità importanti, da tanti anni è ai vertici del Primavera 2. Sarà complicata, in casa hanno fatto tanti punti e già all'andata hanno dimostrato il loro valore. Dovremo arrivarci con entusiasmo, ma anche sereni e senza frenesia. 

Un momento di gioco della Cremonese
Un'istantanea di gioco della Cremonese Primavera - Foto LUCA BOZZETTI

Pavesi sui numeri e sui risultati stagionali

Il nostro è stato un percorso graduale e anche lungo. A Lecce ci fu la prima possibilità di essere promossi. L’anno dopo ci confermammo nella griglia dei playoff. L’anno scorso siamo stati la squadra che nel girone di ritorno ha totalizzato più punti. Quest’anno probabilmente abbiamo maturato un pizzico di consapevolezza in più, maturata negli anni scorsi. Abbiamo avuto la bravura e la fortuna di assemblare un gruppo che ha trovato subito un’alchimia importante. I risultati sono arrivati da subito e hanno agevolato questo percorso. Io devo essere onesto, per rispetto dell’obiettivo che è sempre stato condiviso con la società, dobbiamo essere orgogliosi non soltanto dei risultati, che sono la cosa che balza subito agli occhi, ma anche della crescita dei ragazzi. Oggi noi abbiamo due giocatori che sono appena ritornati dalle rispettive Nazionali e un elemento come Della Rovere che da un buon periodo è aggregato alla prima squadra. Tanti ragazzi stanno crescendo e stanno dando un valore importante al lavoro fatto. Insomma, il nostro segreto è stato sicuramente il lavoro.

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