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Dopo gli incresciosi fatti avvenuti ieri a Pontedera, puntualmente condannati dal presidente del CGC Alessandro Palagi, oggi è stato un altro pomeriggio caotico sui campi della Viareggio Cup. Il teatro degli eventi in questione è stato lo stadio “Masini” di Santa Croce sull'Arno, dove si è disputata Rappresentativa Serie D-Ladegbuwa (QUI LA CRONACA), decisiva per il passaggio del turno del Girone 8. La selezione dilettantistica allenata da mister Giannichedda ha chiuso il primo tempo in vantaggio di due reti, mettendo un'ampia ipoteca sulla qualificazione agli ottavi e, al tempo stesso, sull'eliminazione dei nigeriani. Nella ripresa, lo scorrere del cronometro senza riuscire a riaprire il risultato ha innervosito la formazione del Ladegbuwa, che ha capito di essere molto vicino a salutare la competizione. 

Le espulsioni e l'invasione di campo

Secondo il racconto di chi era presente al “Masini”, i giocatori nigeriani si sono lasciati andare ad interventi duri e provocazioni nei confronti degli avversari. Al 76' Oopola, attaccante della Rappresentativa, si stava involando verso la porta quando è stato steso da Lawal, che ha fermato una chiara occasione da gol. Da regolamento, il direttore di gara Marino della sezione di Pisa ha espulso il difensore, scatenando però le ire della panchina del Ladegbuwa, che si è rivolta a lui in modo aggressivo sostenendo che Oopola fosse in posizione di offside. È volata qualche parola di troppo che ha portato all'espulsione dell'allenatore nigeriano. Pochi minuti più tardi, però, la situazione è ulteriormente peggiorata. Due minuti dopo il terzo gol della Rappresentativa, Emmanuel ha colpito involontariamente al volto Castellini con una sbracciata. L'arbitro ha ritenuto il gesto come volontario, estraendo il cartellino rosso. In campo si è scatenata una rissa tra i giocatori, mentre dagli spalti è sceso in campo un dirigente del Ladegbuwa in borghese, che ha cercato di calmare i suoi giocatori. Pochi istanti dopo, però, sono entrati in campo altri supporters della squadra nigeriana, che hanno cercato di convincere - riuscendoci - i ragazzi a lasciare il campo di gioco. Sul terreno sono rimasti soltanto i giocatori della Rappresentativa e l'arbitro Marino che, in seguito all'invasione di campo e all'abbandono della gara da parte del Ladegbuwa, ha fischiato la fine della partita al 85', con cinque minuti d'anticipo.

 

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