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Genoa - MARTIN COCCIOLO
Genoa - MARTIN COCCIOLO

Cade il Genoa negli ultimi minuti al Centro Sportivo Vismara contro il Milan, dopo una prestazione però tutto sommato positiva. Dopo un primo tempo combattuto è il subentrato Omar Shakur a trovare il bandolo della matassa e a portare avanti il Grifone, che si affida poi a Consiglio per mantenere il risultato; sono bravi però i rossoneri a non arrendersi e a ribaltare il risultato, con i liguri che incappano così nella sconfitta. Di seguito le pagelle dei rossoblù.

Genoa Primavera
Genoa Primavera - MARTIN COCCIOLO

Primavera 1, la cronaca di Milan-Genoa

Consiglio super, Tosi dà nuove energie

Consiglio 6,5 Chiamato in causa da subito, è costretto a compiere una grandissima parata per impedire a Jimenez di insaccare il vantaggio rossonero. Fa buona guardia della sua porta, chiudendo spesso gli spazi agli attaccanti avversari con le sue uscite in anticipo. Incolpevole sulle due reti, con Camarda e Cuenca bravi nel trovare il varco giusto per insaccare.

Bosia 6 Sia è un cliente scomodo, e lo obbliga a tenere un raggio d'azione piuttosto arretrato. Copre comunque bene gli spazi, concedendo pochi corridoi all'11 rossonero, che nel corso della prima frazione non arriva praticamente mai al tiro. (Dal 46' Tosi 6,5 Dagli sviluppi di un suo cross nasce la rete del vantaggio rossoblu: su quella fascia, con il suo ingresso, il Genoa cambia passo e riesce a rendersi molto più pericoloso.)

Abdellaoui 6 Contro un Milan affamato di punti, la difesa rossoblu deve fare gli straordinari: il franco-algerino deve dunque lavorare parecchio per limitare la spinta rossonera e per far fronte al tandem Cuenca-Camarda. Prestazione positiva, nonostante le due reti: è bravo il paraguaiano a prendere il tempo di testa sui cross di Bonomi.

Issa 6 Buona prova anche per il classe 2006, che lavora bene con i compagni per limitare il più possibile la pericolosa linea offensiva rossonera. Bravo negli anticipi, recupera diversi palloni potenzialmente velenosi.

Sarpa 5,5 Scotti spinge parecchio, e lui deve spesso fare gli straordinari per impedirgli di rendersi pericoloso. Perde però più volte il duello con l'esterno rossonero, che ha così modo di servire i compagni in area o di accentrarsi per provare la conclusione in diverse occasioni.

Bene Goncalinho e Arboscello, Omar si inventa il vantaggio

Goncalinho 6,5 Ottima la prova del mediano portoghese, che si rende spesso protagonista di ottimi recuperi nella zona centrale del campo. Spende bene gli interventi, mettendo ordine nelle fasi più confuse del match e dando un preziosissimo apporto alla fase difensiva dei suoi. (Dal 70' Rossi 6 Porta forze fresche in una zona del campo molto delicata in quella fase di gara, garantendo al Genoa equilibrio e maggiore copertura.)

Arboscello 6,5 Il vero e proprio tuttofare del centrocampo del Grifone: lotta, recupera palla, imposta e sale palla al piede per provare ad alzare il baricentro della sua squadra. Nel finale di gara, poi, gioca praticamente da difensore aggiunto per evitare che il Milan possa sfruttare l'inerzia del match.

Thorsteinsson 5,5 Fatica oggi a superare un avversario solido come Jimenez: l'ex Real lo fronteggia spesso e raramente lo lascia scappare palla al piede. Bravo nel dribbling, è un po' impreciso quando si tratta di servire i compagni nell'ultimo terzo di campo. (Dal 46' Omar 7 Gli bastano 9 minuti per incidere: pallone raccolto dal limite, tocco a liberarsi e mancino fulminante alle spalle di Raveyre. Prova da vero e proprio rapace d'area, prima di essere costretto a lasciare il campo per un problema fisico. (Dall'87' Venturino sv)).

Papadopoulos 6 Tanta grinta messa in mostra del trequartista greco, che fatica però a mettere palloni puliti per i compagni. La pressione di Paloschi e Nsiala è tutta su di lui, e la sua fantasia è fortemente limitata: fa però intendere di voler dare tutto, come dimostra il palo pieno con cui è andato vicinissimo al gol del raddoppio.

Romano 5,5 Ha un pallone ghiottissimo a metà della prima frazione, quando raccoglie il pallone deviato dal palo sul precedente tiro di Ekhator: il suo mancino, però, termina clamorosamente a lato. Spinge e vuole fare la differenza, ma la retroguardia rossonera copre bene gli spazi e gli concede poco.

Ekhator 6,5 Quando riesce a partire palla al piede sembra infermabile: il classe 2006 fa del fisico il suo punto di forza, e lo sfrutta bene per far salire la squadra. Sua la più grande occasione del Genoa nel corso del primo tempo, quando a botta sicura spedisce clamorosamente sul palo. (Dall'80' Ghirardello sv)

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