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Storie di Primavera

Ritorna il campionato e torna puntuale il nostro appuntamento settimanale con la rubrica "11 e Lode", dedicata ai migliori giocatori del Campionato Primavera 1. Dopo una 16^ giornata di campionato che ci ha regalato gol ed emozioni, è tempo di premiare i ragazzi che si sono distinti per talento e prestazioni sul campo, regalando gioie ai propri tifosi. Chi si sarà guadagnato una maglia da titolare nella nostra formazione? Non perdiamo altro tempo, ed andiamo a scoprire insieme chi sono i migliori 11 di questo weekend scelti dalla redazione di MondoPrimavera.com:

PORTIERE

Pollini (Cesena): L'Inter si stampa almeno tre volte sui suoi guanti, il punto odierno dei romagnoli porta anche il suo nome.

 DIFENSORI

Di Mario (Sampdoria): un motorino instancabile, cresce con l’andare della partita.

Cannavaro (Sassuolo): Non si lascia mai cogliere impreparato quando Condello e compagni cercando di avanzare dalle sue parti, andando a chiudere molto bene sugli inserimenti avversari. Spende molto bene i falli, impedendo al Frosinone di arrivare al tiro in contropiede in più di un'occasione. 

Maestrelli (Frosinone): Limita splendidamente Gori e Bruno quando provano a sfondare da quelle parti, impedendo loro di arrivare con comodità al tiro. Pericoloso anche sui calci piazzati, con il suo colpo di testa che ha impegnato Zacchi nell'impedire la rete.

CENTROCAMPISTI

Vetkalv (Roma): garantisce molto equilibrio in mezzo al campo. Gestisce bene i palloni che ha a sua disposizione, dando anche la giusta copertura in fase difensiva quelle poche volte che ce ne bisogno e condisce la sua prestazione con un gol.

Cecchini Muller (Sampdoria): decide una partita molto importante con una deviazione su corner che vale 3 punti d’oro.

Yildiz (Juventus): ci mette sette minuti per trovare la via della rete. Il migliore dei suoi, apparecchia anche due assist determinanti per il successo bianconero.

Berisha (Lecce): dopo numerosi inserimenti nel primo tempo trova la via del gol nella ripresa, sfruttando il grande assist del compagno.

ATTACCANTI

Burnete (Lecce): DEVASTANTE. Nella prima frazione soffre tanto la marcatura avversaria, poi si scatena. Prima realizza il vantaggio dal dischetto, poi si trasforma in rapace d'area, raccogliendo due palloni all'interno dell'area e realizzando la tripletta personale.

Mancini (Juventus): parte dalla panchina, ci mette poco a realizzare una doppietta determinante per il successo della squadra.

Raimondo (Bologna): tanto lavoro, ma poche occasioni. Nel finale è freddo a realizzare dal dischetto il gol del definitivo 1-1.

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