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BOSEGGIA 6,5: A volte scolastico, ma sempre attento e vigile.

MATYJEWICZ 6: Distefano trova un osso duro sulla sua strada, anche se messo in difficoltà e sotto pressione mantiene la bussola.

CALABRESE 6,5: Concede gli scarichi a Toci e rende all'albanese la vita più difficile nonostante la spinta continua dei viola.

EBENGUE 6,5: E' l'unico a cercare qualche soluzione e movimento in più per sviluppare la manovra, affronta spesso di petto Kayode senza paura.

LARSEN 5,5: Sammarco sacrifica un calciatore offensivo per inserire uno più equilibrato come il danese, soluzione positiva solo per un tempo (dal 70' BRAGANTINI 5,5, non infiamma la corsia nei 20' più recupero a disposizione).

SCHIRONE 6: Spende energie e corre in lungo e in largo per aiutare la squadra (dal 70' CAIA 6, infallibile dal dischetto e nono centro in campionato. E' l'uomo di riferimento del fronte offensivo da inizio stagione, perché due panchine consecutive?).

JOSELITO 5,5: Leggermente passivo in alcune situazioni senza palla, alza il fuoco nel finale, ma non basta.

D'AGOSTINO 5: Complessivamente spento, non supporta i centravanti come ha dimostrato di saper fare nelle precedenti uscite (dal 59' VERZINI 5,5, trova la deviazione sfortunata del raddoppio avversario, non il migliore degli ingressi in ogni caso).

BERNARDI 5,5: Poco coinvolto, sostiene poco l'azione secondo quelle che sono le sue caratteristiche e possibilità.

CAZZADORI 6: Ha il merito di provarci fino alla fine, per larghi tratti della partita fatica comunque.

PATRICIO 5: Ancora un pesce fuor d'acqua, impalpabile (dall'83' DIAO S.V.).

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