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Foto Martina Cutrona
Foto Martina Cutrona

Nella cornice dello Stadio Ernesto Breda di Sesto San Giovanni, nella mattinata di ieri, si sono affrontati l’Inter, campioni d’Italia in carica - guidati da Cristian Chivu - e il Cagliari di Michele Filippi. Un match dall’odore particolare, che si preannunciava difficile sin dalla vigilia vista l’esigenza dei nerazzurri di uscire dallo stadio con i tre punti in tasca dopo la sconfitta contro il Bologna.

Stop Zuberek, una doccia fredda 

Dopo appena quattro minuti arriva la prima doccia fredda per i nerazzurri con Zuberek che si fa male al braccio ed è costretto ad uscire. Nonostante un pressing alto, gli uomini di Chivu si devono arrendere al calcio di rigore trasformato alla perfezione da Michele Carboni che non fallisce l’appuntamento col gol dopo 19’ minuti. Nel finale di primo tempo i nerazzurri non mollano e trovano il pari grazie al secondo penalty della giornata trasformato da Iliev.

Da Carboni a Carboni

Il secondo tempo si gioca all’insegna dei colori rossoblu, nella prima parte, e nel finale è di nuovo l’Inter a salire in cattedra. Prima Yanken trova un gol da capogiro che manda in visibilio la panchina dei rossoblu, poi il solito Carboni è bravo a buttarsi nella mischia e con una zampata da rapace riporta tutto - ancora un volta - in parità. Un pari spettacolare, che ha regalato al pubblico del Breda un Carboni a tempo. Prima il giovane 2004 del Cagliari, poi in chiusura è Valentin a regalare all'Inter tre punti importantissimi. 

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