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Storie di Primavera

Daniel Fois, Simone Sassi e Francesco Camarda hanno in comune molto più di quanto immaginino. A vederli non sembrerebbe: non si assomigliano, hanno look ed età diverse; eppure tutti e tre inseguono un sogno grande come il mondo: quello di diventare calciatori professionisti. 
«Devo dirti il mio sogno?». Sorride Camarda, bomber giovanissimo, che da quest’anno veste la maglia della Nazionale Under 15. «Vorrei vincere il Pallone d’Oro. Lo so che è difficilissimo ma… come fa a non essere un sogno?». Simone Sassi, di un anno più grande e come lui in forza al Milan, dice: «La mia ambizione è di essere il migliore di tutti: per questo Messi è il mio idolo». Daniel Fois, classe 2006 in forza all’Inter, ha in testa una cosa sola: diventare professionista. «Serie A, Champions, Europei, Mondiale: questi sono i traguardi da raggiungere».

Riuniti da adidas per il Social Training dedicato alla Next Gen, i talenti di domani, i tre giovanissimi calciatori si raccontano tra presente e futuro. «Ogni giorno cerco di migliorarmi, lavoro sui miei lati deboli, potenziando le mie capacità difensive. Gioco mezzala e mi ispiro a Pogba, il mio idolo. Qualcuno dice che gli assomiglio, anche se l’altezza è diversa», dice Fois spazzolandosi i capelli con le treccine. Tra i due in realtà c’è affinità. «Pogba è una persona vera, è autentico». A proposito di modelli da seguire, Simone dice: «Io mi ispiro al migliore: Lionel Messi. Quasi ogni giorno guardo i video delle sue punizioni. Sono mancino come lui e provo ad imitarlo. Ma lui potrebbe fare tutto da solo, anche giocando uno contro dieci. Non gliela prendi mai».

Il video di Leo che carica l’Argentina nello spogliatoio prima della vittoria della Copa America ha fatto il giro del mondo. «Non me lo sarei mai aspettato da lui – ammette Sassi, che quando il capitano dell’Albiceleste esordiva nella Coppa del Mondo non era ancora nato -, mi ha sorpreso perché lui di solito parla coi fatti. Lì ha usato anche le parole». Camarda, che ha il debole per il Pallone d’Oro, dice: «Da attaccante, tra quelli in attività, dico Benzema. Mi piace la personalità con cui gioca, il suo senso del gol e poi la tecnica. Vedere questi campioni mi spinge a migliorare su tutti i miei aspetti. Sto lavorando molto su velocità e piede debole, vorrei calciare allo stesso modo con entrambi».

Daniel, Simone e Francesco sono tre dei talenti selezionati da adidas per il Social Training Next Gen. Un momento di condivisione e di crescita. «Mi piace essere qui insieme ad altri ragazzi che stanno facendo un percorso simile al mio – spiega Camarda -, ringrazio adidas per avermi invitato qui a condividere questo momento». Sulla stessa linea anche Fois «Non vedevo l’ora» e Sassi «Una fortuna poter partecipare ad eventi così». Macché fortuna, semmai passione, talento e fatica: è così che, un passo alla volta, si costruisce un sogno. 
 

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