x

x

Scienza Juventus - FABIO PANELLA
Scienza Juventus - FABIO PANELLA

Giunti a sole cinque giornate dalla fine del campionato Primavera 1, tutto ancora è aperto in termini di classifica; così come quella inerente ai marcatori del campionato, per cui a capo vi è il bomber degli orobici, Vanja Vlahovic, oramai fisso con la formazione Under 23. In questo articolo però andremo ad analizzare sì i gol realizzati, ma da parte dei subentrati. Tanti, infatti, i calciatori del campionato Primavera che hanno spostato le sorti degli incontri a gara in corso; altri decisamente meno.

Chi ancora a secco?

Prima di prendere in esame la vera statistiche alla quale vogliamo fare riferimento, buttiamo un'occhiata ai subentrati che fin qui hanno destato parecchie difficoltà in termini realizzativi, nonostante il buon minutaggio. Si è deciso di prendere in considerazione i minuti giocati, più che le volte in cui si è subentrati; con la logica che un trequartista, un'ala o un attaccante è più propenso alle marcature. 

Di seguito la Top X.

  1. Gabriele Finocchiaro (Juventus): Ala sinistra, 263 minuti, 0 gol e 1 assist
  2. Enoch Owusu (Inter): Ala destra, 262 munuti, 0 gol e 1 assist
  3. Simone Pozzato (Sampdoria): Trequartista, 260 minuti, 0 gol e 1 assist
  4. Lorenzo Venturino (Genoa): Seconda punta, 252 minuti, 0 gol e 3 assist
  5. Alieu Njie (Torino): Ala sinistra, 246 minuti, 0 gol e 1 assist
  6. Tommaso Cappelli (Lazio): Punta centrale, 234 minuti, 0 gol e 1 assist
  7. Alex Castiello (Atalanta): Punta centrale, 205 minuti, 0 gol e 3 assist
  8. Herbert Ansah (Empoli): Seconda punta, 204 minuti, 0 gol e 1 assist
  9. Alejandro Mendoza (Fiorentina): Trequartista, 196 minuti, 0 gol e 1 assist
  10. Luca Napolitano (Lazio): Trequartista, 165 minuti, 0 gol e 1 assist
Gabriele Finocchiaro Juventus
Gabriele Finocchiaro - MARTINA CUTRONA

Scienza, una sentenza

C'è anche chi la differenza dalla panchina la fa, e perché no proprio quando il punteggio è bloccato sullo zero a zero o in qualsiasi altra situazione di equilibrio. Non tutti i gol hanno lo stesso peso, ma anche il gol del raddoppio o quello che rimette in partita la propria squadra - a prescindere dal risultato finale - è a suo modo determinante ai fini numerici. Di seguito è stata riportata la Top X  dei jolly della stagione 23-24.

  1. Michele Scienza (Juventus): Trequartista, 616 minuti, 5 gol e 0 assist
  2. Alessandro Dentale (Hellas Verona): Punta centrale, 127 minuti, 4 gol e 0 assist
  3. Sofiane Achour (Cagliari): Punta centrale, 306 minuti, 3 gol e 1 assist
  4. Tommaso Ravaglioli (Bologna): Punta centrale, 341 minuti, 3 gol e 0 assist
  5. Thomas Berenbruch (Inter): Trequartista, 353 minuti, 2 gol e 0 assist
  6. Alessio Vacca (Juventus): Punta centrale, 136 minuti, 2 gol e 1 assist
  7. Mattia Mosconi (Inter): Seconda punta, 122 minuti, 2 gol e 1 assist
  8. Shakur Omar (Genoa): Punta centrale, 215 minuti, 2 gol e 1 assist
  9. Giulio Misitano (Roma): Punta centrale, 271 minuti, 2 gol e 1 assist
  10. Mattia Liberali (Milan): Ala destra, 230 minuti, 2 gol e 1 assist

A capo vi è il trequartista della Juventus, Michele Scienza, ma la quota scorer (= gol per minuti) è tutta dalla parte della punta centrale del Verona, con un gol ogni 31 minuti circa. Completa il podio, Sofiane Achour: il numero nove dei sardi è risultato decisivo dalla panchina contro Monza, Sassuolo e Torino, oltre all'assist collezionato nella vittoria per uno a zero contro il Bologna lo scorso ottobre. 

Alessandro Dentale Verona
Alessandro Dentale Verona

Michele Scienza, invece, ha regalato ai suoi meno punti, anche se è parso decisivo nell'ultimo turno di campionato contro la Roma e prima ancora nella vittoria per uno a zero contro la capolista. Infine, Alessandro Dentale: gol nel pareggio conclusivo con la Fiorentina in appena tre minuti, e gol vittoria contro il Milan nel pirotecnico due a tre in favore degli scaligeri. Tre uomini importanti per le rispettive rose: comanda Scienza, il meno utilizzato dei tre; il più jolly di tutti!

Primavera 1, la classifica marcatori del campionato
Milan, attenzione al Porto: da Mora a Cande, i pericoli rossoneri