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Storie di Primavera

Dopo il terzo posto in regular season e la sconfitta nei play off promozione nel doppio confronto contro il Frosinone, per il Brescia è tempo di cambiare guida al timone, la dirigenza delle rondinelle, dopo aver sondato vari nomi , ha individuato in Davide Possanzini l'identikit ideale per la guida dei giovani della Primavera. 

Cresciuto nelle giovanili del Torino, ha vinto con la formazione Primavera il Torneo di Viareggio, nel 1992 si affaccerà al mondo del professionismo con la maglia della Recanatese. Gioca da Nord a Sud, da Lecco a Catania e con la maglia del Varese conquisterà la Serie C2.  Dopo una breve avventura all'Albinoleffe ritornerà in Sicilia, sponda Palermo ma per via di un infortunio al menisco non riuscirà ad emergere e rientrerà nella trattativa, tra rosanero e biancoazzurri, per l'acquisto dell'airone  Andrea Caracciolo. A Brescia il Ronaldo del granillo, resterà per 6 stagioni siglando 58 gol in 190 presenze,  lasciando un ricordo indelebile ai tifosi delle rondinelle , la rete contro il Torino nella finale play off che è valsa la promozione in Serie A , in seguito a una parentesi estera al Lugano ritornerà in Italia con la casacca della Cremonese, dove annuncerà il suo addio al calcio in seguito ad una fibrillazione atriale.

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Nel Gennaio del 2015 verrà incaricato di guidare la primavera delle Rondinelle, che successivamente abbandona per seguire Roberto De Zerbi sulla panchina del Foggia, dopo l'esonero, il duo si rigenera a Palermo, poi a Benevento e infine a Sassuolo. Quest'anno insieme al fedele compagno di panchine, proveranno l'esperienza ucraina con lo Shakhtar Donetsk ma saranno costretti ad abbandonare il Paese a causa dell'invasione dell'esercito russo, con il conseguente annullamento del campionato. Il 16 Giugno tramite un comunicato ufficiale il Brescia ha annunciato il nuovo tecnico della Primavera ,Davide Possanzini, subentrando a Gustavo Aragolaza. 

 

FOTO CREDIT UFFICIO STAMPA BRESCIA

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