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Foto: Martina Cutrona
Foto: Martina Cutrona

Lampinen 5,5: viene travolto da un uragano di gol, sui quali poteva francamente poco. 

Pascalau 5,5: in balia degli eventi lungo tutto il primo tempo, la sua stella non si accende mai e soffre le folate di Njie e compagni. Dal 50' Jemo 5,5: pochissime situazioni per brillare, si eclissa quasi subito non trovando mai la posizione per far male.

Mcjannet 5,5: come una matita spuntata. Si spegne negli ultimi metri non riuscendo a capitalizzare quanto costruito dai compagni.

Vulturar 6,5: partita piena di nuvole e con rovesci temporaleschi… in entrambe le aree di rigore. Ingenuo nell'intervento che manda Dellavalle sul dischetto, da vero leader il mancino con cui riapre una questione che sembrava chiusa.

Burnete 6,5: sempre molto elettrico, gioca sul 3-0 come se il risultato fosse ancora inchiodato sullo 0-0. Voglia, qualità e strapotere fisico, a momenti sembra predicare nel deserto con i suoi compagni che non lo supportano.

Munoz 5,5: affonda assieme a tutto il reparto. Savva è incontenibile e gli fa perdere riferimenti e inerzia offensiva. 

Agrimi 5,5: gioca 45 minuti non indimenticabili, poi sul tramonto del primo tempo rischia di trovare un golazo. Nella ripresa partecipa al tracollo emotivo dei suoi.

Smajlovic 5: l'errore che regala il penalty dell'1-0 lo condiziona. Di lì in poi capirà poco della partita e del suo svolgimento. 

Faticanti 5,5: tanta fatica a imprimere i suoi tempi alla manovra. Molte ombre in un pomeriggio decisamente poco ispirato.

Minerva 5: in testa ha gli incubi, tutti rispondono al nome di Njie. Partita costantemente in apnea, segnata da tanti errori e difficoltà immensa nel contenere l'attaccante avversario. Dal 78' Casalongue S.V.

Vescan-Kodor 5: l'assolo all'alba del primo tempo, neutralizzato da Abati, è l'unico lampo nel buio della sua partita. Dal 65' Sangiorgio 5,5: inconsistente, non lo aiuta la condizione mentale dei compagni, con il morale a terra. 

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