Raimondo, dal Bologna con Mihajlovic ai gol in B alla Ternana

Antonio Raimondo è la bellissima scoperta, o conferma per chi l'ha sempre seguito e apprezzato anche nel calcio giovanile, di questa Serie B. Che potesse avere una marcia in più lo si era capito perché Mihajlovic l'ha voluto lanciare in A con il Bologna, ma adesso è la Ternana a goderselo. Nell'ultimo fine settimana ha segnato un gol, l'ennesimo, contro la Reggiana al Mapei.

Alla scoperta del talento Antonio Raimondo

Antonio Raimondo, nato il 18 marzo 2004 a Ravenna, è un calciatore professionista in forza alla Ternana, squadra attualmente militante nel campionato di Serie B. A suo papà Pietro sarebbe piaciuto avere un figlio judoka come lui ma dovette arrendersi, Antonio sin da piccolo è innamorato del pallone e così inizia la sua avventura nel mondo del calcio all'età di 6-7 anni, giocando in società non professionistiche, per poi trasferirsi nel Cesena quando è ancora molto piccolo. Nel 2018, alla tenera età di 14 anni, il primo grande passo, il baby prodigio si trasferisce definitivamente al Bologna, squadra in cui raggiungerà alcune delle sue più grandi glorie.

La parentesi Bologna e il rapporto con Mihajlovic

Appena trasferitosi a Bologna, il talento rossoblù, inizia a vivere nel convitto del club abbinando lo studio ai suoi impegni sportivi, lontano dalla famiglia e dalla sua città natale Antonio si fa forza per dedicarsi alla sua più grande passione. L'inizio non è dei migliori dovuto alle poche presenze, ma lui non si è rassegna, affronta le difficoltà a testa alta e crede a pieno nelle sue doti, così con il passare del tempo assume sempre più importanza nelle gerarchie e ricambia a suon di gol. Negli anni Antonio diventa un predestinato, il Bologna crede molto in lui tanto da dargli la possibilità, nel dicembre 2020, di firmare il suo primo contratto da calciatore professionista.

Dopo la trafila nelle giovanili viene aggregato sempre con più frequenza alla prima squadra fino a quando, il 17 Maggio 2021, arriva il momento più aspettato, quel momento che non si scorda mai, quelle emozioni indelebili che forse un giorno racconterà ai suoi figli: l'esordio in Serie A. Tutto ciò grazie a mister Sinisa Mihajlovic, allenatore con il quale Raimondo instaura un gran rapporto e che, dopo avergli regalato la gioia dell'esordio e averlo preso sotto la propria ala, lo inserisce tra gli undici titolari del match contro il Genoa del 21 maggio 2022, partita in cui sfiorò anche il gol. In pianta stabile della prima squadra, il giovane rapace d'area, colleziona ulteriori 2 presenze nel campionato maggiore sempre sotto la cura di mister Mihajlovic. Con un bagaglio di esperienza più ampio, il 10 agosto 2023, si trasferisce in prestito alla Ternana, in Serie B.

L'approdo in Serie B e la conferma del suo talento

Dopo essersi trasferito il 10 agosto di quest'anno a Terni, la promessa del Bologna, ha il solo obiettivo di confermarsi in un campionato di livello che gli dà la possibilità di mettersi in mostra per poi ambire a palcoscenici di maggiore spessore. Questo è proprio quello che Antonio sta facendo partita dopo partita, ad oggi infatti, dopo 25 giornate e 25 presenze di cui 18 da titolare, ha trovato la via del gol per ben 8 volte, dimostrando di aver “fame” e l'obiettivo di caricarsi sulle spalle una squadra ed un'intera città che ha tanta voglia di salvarsi. 

Aiutato dal bellissimo rapporto instaurato con mister e compagni, particolarmente con il suo coinquilino Favasulli, con Dionisi e con Falletti, si è integrato subito in questa nuova esperienza e riesce così ad esprimere il meglio di sé. Ad oggi è senza dubbio una delle promesse italiane più importanti in circolazione, in grado di fare gol e difendere i colori della sua maglia con anima e grinta. Magari un domani riuscirà a farlo anche con i colori azzurri della nazionale maggiore…