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Il Venezia, dopo il successo sul Benevento, è atteso da una storica finale playoff del campionato Primavera 2. La squadra allenata dal tecnico spagnolo Guillem Hernandez Folguera scenderà in campo sabato 1 giugno - alle ore 15 - contro l'Udinese, con in palio la promozione nella massima serie della categoria Primavera. In vista di questo importantissimo appuntamento, l'allenatore dei lagunari ha parlato ai microfoni del sito ufficiale del club, raccontando come la squadra stia vivendo la marcia di avvicinamento alla finale. Di seguito le parole di mister Hernandez. 

Hernandez sul percorso del suo Venezia

“All’inizio dell’anno non è stato facile, ci è voluto un po’ di tempo per conoscerci tutti, tra staff e squadra ma le difficoltà incontrate inizialmente ci hanno aiutato a crescere e a capire cosa non stavamo facendo bene. Secondo me abbiamo saputo gestire bene quel periodo negativo perché, invece che farci allontanare, ci ha permesso di confrontarci e unirci per ripartire. Noi non abbiamo mai cercato alibi, eravamo i primi a sapere che se non riuscivamo a vincere, nonostante il gioco espresso e le tante occasioni create, era solo perché avremmo dovuto fare qualcosa in più.

Siamo consapevoli che se lottiamo e manteniamo il nostro spirito fino all’ultimo possiamo battere chiunque, e nei playoff contro il Pisa e il Benevento si è vista la nostra capacità di reagire ad un gol subito e guardare avanti senza mai mollare. In queste due partite sono stati commessi anche degli errori che chiaramente non vogliamo ripetere ma lo spirito e il cuore che ha messo la squadra in campo ci ha permesso di arrivare a questa finale".

Esultanza del Venezia Primavera
Esultanza del Venezia Primavera

Parla Hernandez: le sensazioni in vista della finale

"Questa è una squadra con molta fame e voglia di vincere. Molti giocatori hanno dentro di sé di voglia di rivalsa e di crescere, e questo li ha temprati nel carattere. Fuori dal campo i ragazzi hanno legato sempre di più, si aiutano a vicenda anche nei momenti bui e si lavora sempre per il bene comune del gruppo.

Sarà la quarta volta che affrontiamo l’Udinese tra Coppa e Campionato. Loro sono una squadra con una grande potenza fisica e con delle individualità importanti. Mi aspetto una gara intensa e molto equilibrata, nella quale i dettagli faranno la differenza. Saper gestire bene i nervi e i momenti della partita sarà un aspetto importante, non capita spesso di giocare una finale davanti al proprio pubblico e speriamo di potergli regalare una gioia. E’ una finale, probabilmente è la partita più importante della storia del Settore Giovanile del Venezia ma noi ci prepareremo come sempre, senza pressioni e con la mente libera per dare il meglio di noi stessi mantenendo lo stesso atteggiamento propositivo".

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