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Bertini 6,5: esente da colpe sui due goal, salva la sua squadra per due volte prima su Pejicic poi sul tiro a botta sicura di Asante. 

Del Lungo 6: Nella prima frazione soffre, nel secondo tempo insieme a Guerini riesce a crescere controllando meglio l'offensiva avversaria.

Bernasconi 5,5: sulla sua fascia sia Pejicic che Asante trovano terreno fertile creando spesso superiorità numerica. In fase offensiva combina poco o nulla. (dal 45' Mendicino 6: da ordine al centrocampo nerazzurro. Nell'ultima azione della partita sbaglia da pochi passi la rete del controsorpasso).

Roaldsoy 6: Poco presente nei primi quarantacinque minuti, nel secondo tempo cresce gradualmente facendo pesare i propri centimetri. 

Muhameti 6: vale il discorso fatto per Roaldsoy.

Riccio 6,5: nonostante giochi due anni sotto età mette in campo una prestazione di personalità facedo sentire la sua presenza in mezzo al campo. Interrompe molte volte le azioni dei padroni di casa.

Palestra 6: oggi rimane molto bloccato dietro partecipando poco alla fase offensiva. 

Guerini 6: si dimentica Semedo in occasione del goal del vantaggio ospite. Appare in netta difficoltà di fronte alla fisicità di Semedo. Nel secondo tempo riesce a trovare meglio il tempo agli attaccanti avversari salvando anche il risultato in un'occasione

Vorlicky 5: prestazione negativa quella del classe 2002 schiacciato dalla difesa bianconera. (dal 45' Vavassori 6,5: con lui in campo la Dea cambia nettamente marcia e pelle).

Stabile 6: dopo nemmeno due minuti dalla rete avversaria, regala il pareggio all'Atalanta approfittando di un buco della difesa di casa. Gioca molto spalle alla porta sacrificandosi molto per i propri compagni. (dal 78' Bevilacqua:SV)

Regonesi 6: Dopo un primo tempo anonimo, incendia la fascia sinistra segnando la rete del sorpasso della Dea.

Roma, Pisilli e una storia d'amore a tinte giallorosse
[FINALE]- Primavera 1, Sampdoria-Roma 2-1: giallorossi propositivi ma poco cinici sotto porta, Tufano affonda la capolista