x

x

Nava 6,5: Nella prima frazione i guanti rimangono quasi immacolati, deve giocare con i piedi e qualche brivido lungo la schiena corre. Ad inizio ripresa mete le dita su Anatriello, poi ordinaria amministrazione.

Simic 6: Meno appariscente del compagno di reparto ma assolutamente sulla stessa lunghezza d’onda quando si parla di efficacia e concentrazione nell’arco dei 90 minuti.

Nsiala 7: Ruggisce, spesso e volentieri usando il proprio statuario fisico, pulisce quando deve e gioca quando può, sugli angoli è sempre allarme rosso e lui ci prova. In certi frangenti di gara sembra sovradimensionato per struttura fisica e capacità atletiche: dominante.

Traore 7: “Tu corri” cantavano i Gemelli Diversi ed il numero 11 rossonero li ha presi alla lettera nella prima frazione, la sua corsa però è fatta anche di tante buone cose tecnicamente parlando.
Nella seconda frazione cambia brano e  sblocca la gara con una grande giocata saltando due uomini ed andando all’angolino per il vantaggio rossonero, un gioiello che vale oro per la classifica rossonera: decisivo (17’st Sia 6 : Rimaniamo in tema musicale ed il classe 2006 entra cantando “Giovani Wannabe” si farà, le qualità si vedono ed il tempo è dalla sua).

Stalmach 6: Un soldatino per Ignazio Abate: dalle sue parti si transita poco ma lui si fa sempre trovare presente; forse troppo frettoloso nell’andare a calciare sull’assist di Bakoune (41’st Malaspina SV)

Foglio 6: Il classico studente che si accontenta di una sufficienza, piena, ma una sufficienza: ordinato, preciso e pulito (1’st Ehuewa 6: Entra mettendosi a metà campo ed alzando la paletta da vigile, di qui non si passa, messaggio chiaro).

Zeroli 6: Nel primo terzo di gara di palloni ne vede pochi ed allora va in mezzo al campo a cercarseli, propositivo ed a disposizione della squadra nel corso dei 90 minuti. Prestazione da capitano, il primo a fare una corsa per il compagno 

Bakoune 6,5: Uno dei giocatori più giovani del campionato per minuti disputati, corre tanto e bene, dalle sue parti non si passa e, quando prova a far visita alla porta di Franzini quello gli e la chiude in faccia.

Cuenca 6,5: Un flash il suo tiro in porta che spaventa il Bologna poco dopo il quarto d’ora, poi l’apertura che vale il +1 e la gioia rossonera: quando prova giocate tecnicamente sopraffine gli riescono e sono spesso funzionali(13’st Alesi 6: Entra, lotta, corre: aiuta la squadra).

Mangiameli 6: Lotta, picchia, sgomita, sbuffa, si muove per tutto il fronte d’attacco anche perché i centrali rossoblù sono due dentisti: il ragazzo pur di andarci, evita le caramelle.
Ad inizio ripresa si fa coraggio e va vicino al gol con una giocata da calcetto, poi continua la sua lotta contro tutti. (41’st Andrews: SV)

Bartesaghi 6: Uno stantuffo che corre tanto e corre bene nell’arco di tutta la gara dando quantità, polmoni ed efficacia all’11 di Abate.

Roma, Pisilli e una storia d'amore a tinte giallorosse
Milan-Bologna, le pagelle dei rossoblù: Raimondo spento, Franzini incolpevole