x

x

La Fiorentina Primavera è pronta al rush finale. La sconfitta contro il Frosinone non ha compromesso le ambizioni dei viola, pronti a lottare fino all'ultima giornata per accedere ai playoff. I numerosi trofei vinti in questi anni non sembra aver saziato del tutto i gigliati. Oltre all'aspetto relativo delle vittorie, il merito di Aquilani è stato quello di lanciare tanti giovani, spesso anche sottoetà rispetto alla categoria U19. Ne è un esempio lampante Tommaso Martinelli, portiere classe 2006 divenuto ormai da qualche mese titolare fisso della Primavera.

Orgoglio Viola

Da molti anni, il settore giovanile della Fiorentina ha instaurato fortissimi radici con il proprio territorio. Originario di Bagno a Ripoli, Tommaso Martinelli rientra nella categoria di quei giocatori in grado di vestire i colori della squadra della propria città. Dopo aver mosso i primi passi nel Sales, passa subito alla Fiorentina. La sua struttura fisica imponente, paragonata a quella dei suoi coetanei, lo aiuta molto nel diventare sin da subito uno dei punti fermi di tutte le formazioni giovanili. Ma a fare la differenza sono le qualità del ragazzo: nella stagione 2021/22 infatti Martinelli viene aggregato all'U17 di Galloppa dove colleziona 16 presenze ed 8 cleen sheet. La nota dolente rimane l'eliminazione nei quarti di finale dei playoff per mano della Roma. 

Scommessa targata Aquilani

Le prestazioni di Martinelli non passano inosservate. Uno dei primi a mettere gli occhi sul portiere è Vincenzo Italiano che decide di convocare il classe 2006 in vista del ritiro estivo di Moena. Esperienza breve ma significativa. L'altro allenatore che sta avendo un impatto importante sulla crescita del 17enne è sicuramente Alberto Aquilani. Con la partenza di alcuni estremi difensori durante il mercato estivo, il tecnico romano si è trovato di fronte ad un rebus. Nonostante le prestazioni in U18 di Bertini e Tognetti fossero una garanzia, l'allenatore della Primavera ha deciso di puntare forte su Martinelli il quale fino ad ora lo sta ripagando della fiducia avendo collezionato in 21 presenze e ben 7 cleen sheet. Il classe 2006 inoltre è il terzo giocatore della rosa con più minuti in campo dopo Di Stefano e Kayode. Un segnale importante quello lanciato da Aquilani che forse si è ricordato di quando Fabio Capello lo fece esordire con la Roma in Serie A all'età di 18 anni. Quali sono i motivi per cui Tommaso Martinelli è considerato uno degli estremi difensori più interessanti del campionato Primavera? Alto 194 cm, il classe 2006 è un portiere bravo sia tra i pali che per quanto riguarda le uscite. Oltre ad avere dei riflessi notevoli, il 17enne si distingue anche per una buona gestione della palla. Da non sottovalutare la personalità con la quale guida la propria squadra, aspetto assolutamente da non sottovalutare.

Umiltà prima di tutto

L'emergenza portieri nella prima squadra della Fiorentina sembra non aver fine. Dopo l'infortunio grave rimediato pochi giorni fa da Sirigu, sembrerebbero aumentate la chances per Martinelli di diventare il terzo portiere della squadra allenata da Vincenzo Italiano. Il futuro della retroguardia viola passa dalla linea verde. Oltre alla Fiorentina, anche la Nazionale Italiana avrebbe messo la lente d'ingrandimento sul portiere originario di Bagno a Ripoli. Quest'anno, con l'U17 di Corradi, il classe 2006 ha totalizzato 7 presenze candidandosi al ruolo di titolare in vista degli Europei di categoria che andranno in scena questa estate. Un altro punto a favore, è la chiamata di Mancini che ha avuto modo di visionarlo durante lo stage di fine 2022. In quanto alla capacità di Martinelli di bruciare le tappe, molti degli addetti ai lavori hanno paragonato il 17enne a Donnarumma. Occhio però ai paragoni: ogni giovane ha degli step fisici e mentali da rispettare. Le premesse sono sono buone ma vedremo.

Roma, Pisilli e una storia d'amore a tinte giallorosse
Coppa del Mondo U20, cambia tutto: l'Indonesia non sarà il paese ospitante