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Storie di Primavera

 

E' tempo di tornare al calcio giocato per i giovani che militano nel Primavera 3. Sabato 20 febbraio si tornerà in campo, per ritrovare quel rettangolo verde che manca da troppo tempo. In casa Gubbio come in tutte le altre realtà c'è molta attesa. “E' stato un periodo difficile-ha affermato il tecnico della Primavera Leonardo Argentina-ringrazio in primis le persone che sono vicine al settore giovanile rossoblù che in questi mesi nonostante le difficoltà legate al Covid, hanno fatto un lavoro straordinario per permettere ai giovani di svolgere l'attività con continuità. Al tempo stesso mi dispiace per quei colleghi e quei ragazzi che sono ancora fermi, con la speranza che tutto torni presto alla normalità”.

 

A livello di squadra come avete affrontato questi mesi di stop? “Come dicevo grazie alla società ci siamo potuti allenare sia in campo che con sedute video, seguendo alla lettera i vari protocolli anti-Covid gestendo il tutto con scrupolo”.

 

Quanto è diffcile lavorare con i giovani in tempi di pandemia?

“Non è semplice. Oltre al lavoro di campo, insieme allo staff per esempio abbiamo fatto del coaching, per sostenere i calciatori a livello piscologico/mentale perchè comunque è un anno che non giocavano. In questo periodo penso che l'aspetto della relazione, della motivazione e del confronto è molto importante. Mi reputo fortunato perchè sono ragazzi volenterosi e disponibili, nonostante si viva una situazione complicata ed imprevedibile. Si è creato un forte legame tra di noi e questo penso che sia bello. Per il resto, siamo soddisfatti: dieci ragazzi si sono allenati in pianta stabile in prima squadra e quindi hanno assaporato il calcio dei grandi. Ruggeri e Ceppodomo due classe 2003, hanno esordito in C, Farneti che è un 2004 è stato preso dalla Fiorentina. Quindi è ora di ripartire, anche se da questa seconda parte di stagione più che i risultati, vorrei che tutte le realtà dilettantistiche riescano a rimettersi in moto con le proprie attività. Sono loro il fulcro di tutto. Mi piace condividerlo come messaggio di speranza”.

 

Che campionato sarà? “Ci aspetta subito una bella sfida casalinga contro la Fermana. Mi immagino un girone di grande fascino basta citare Perugia e Ternana. Sicuramente sarà un campionato impegnativo, visto che ci saranno squadre che faranno giocare i 2002 e un anno di differenza, soprattutto a livello fisico è tanto. Faremo del nostro meglio e cercheremo di valorizzare i giovani con i migliori strumenti formativi sul campo. Per questo ringrazio il preparatore atletico Lorenzo Bubbolini, Michele Ricci preparatore dei portieri, Federico Smacchi allenatore in seconda, il team manager Alberto Nicchi, il fisioterapista Alessandro Angeloni, oltre a Gianluca Giacometti, Federico Mariotti, Gianluca Moriconi e Daniele Martini che invece hanno portato avanti l'aspetto organizzativo”.

 

 

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