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Juve, allenatore Adzic: “É un mix tra De Bruyne e Bellingham”

Le parole del tecnico del Buducnost Podgorica sul talento montenegrino

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Adzic

Ieri 2 gennaio si è aperta ufficialmente la sessione invernale del calciomercato. Nei giorni scorsi, la Juve ha piazzato un colpo importante acquistando Vasilije Adzic dal Buducnost Podgorica. Il Montenegrino, in quanto minorenne ed extracomunitario, firmerà con i bianconeri nella prossima estate. Ma cos’è rende così speciale questo giocatore? In un’intervista rilasciata a Tuttosport, ne ha parlato il suo allenatore Mladen Milinkovic

Adzic

Vasilije Adzic

 La forza di Adzic

Intervistato oggi da Tuttosport, il tecnico montenegrino ha parlato dei punti di forza del fantasista classe 2006: ”Adzic è la cosa più bella che abbiamo visto nel calcio montenegrino da quindici anni a questa parte. É fortissimo. A cominciare dalla sua testa, dal suo cervello, dalla sua mentalità. Parli con lui e dopo due minuti al massimo ti accorgi di quanto sia maturo, di quanto sia diverso da tanti suoi coetanei che si sono auto-distrutti appena guadagnati i primi soldi importanti come calciatori. Vasilije ha solo 17 anni ma di testa ragiona come un ventottenne”. 

Le doti in campo di Adzic 

Nonostante la giovanissima età Adzic è ormai uno dei perni della prima squadra del Buducnost Podgorica. In campo, Mladen Milinkovic lo lascia libero di esprimere le proprie qualità: “È talmente bravo che gli ho concesso, d’accordo col ds Delibasic, più libertà sul terreno di gioco affinché possa sprigionare appieno il suo grande talento. Normalmente non si fanno queste cose con un teenagerma lui è così bravo da meritarlo. Attenzione bene, però: privilegio concesso solo ad Adzic e al massimo un altro ancora. I restanti 9, ovvero 8 più il portiere, devono assolutamente rispettare le consegne tattiche, ci mancherebbe altro”. Il classe 2006 è un centrocampista che può giocare anche come esterno sinistro o trequartista. Buono a sapersi per la Juve. Il suo attuale allenatore ha parlato delle sue doti: “ Il suo giocare sempre a testa alta, anche… dall’alto dei suoi 185 centimetri. Ha una visione panoramica che gli permette di averesempre due-tre soluzioni di gioco. Fondamentale per un centrocampista. E poi il suo saper proteggere la palla: provate a portargliela via… Impresa ardua. In questo sa usare magistralmente il corpo per difendersi dal pressing e anche dai “tackles” degli avversari”

Paragoni e progetti futuri

Un calciatore unico nel suo genere. Ecco a chi potrebbe essere paragonato Adzic: “È un centrocampista duttile, eclettico. Per me un misto fra Gerrard, De Bruyne, Bellingham anche un ex juventino: il mio connazionale “Vlado” Jugovic, elemento tatticamente e strategicamente molto importante per i trionfi di Lippi”. Mladen Milinkovic infine ha svelato i progetti futuri del classe 2006: “«Intanto sta già studiando italiano: capire bene cosa ti dicono il mister, i compagni e i dirigenti di un club straniero è essenziale. Lui poi sogna il debutto con la maglia che fu di tanti campionissimi quali Ronaldo, Zidane, Platini, Del Piero, Nedved, Trezeguet, Buffon e molti altri. È uno che si pone obiettivi e sa sacrificarsi e soffrire per raggiungerli. Nel 2024 debutterà nella Nazionale A, rimasta ora senza ct dopo l’addio di Radulovic ingaggiato dal Libano”. 

 

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