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Le parole di mister Zauli al termine di Juventus-Atletico Madrid

Un Lamberto Zauli estremamente diplomatico e razionale, con i piedi per terra che si presenta consapevole del percorso imboccato dai suoi ragazzi, delle difficoltà affrontate e delle soddisfazioni ritrovate. Questo è l'identikit perfetto del tecnico della Juventus una volta terminata la gara di ritorno contro l'Atletico Madrid.

Sull'importanza del risultato non si discute, per la i bianconeri è la prima volta agli ottavi di Youth League, gli uomini di Zauli raggiungono il prossimo turno "da primi, con una giornata d'anticipo" dimostrando, come se ce ne fosse ancora bisogno, di essere capaci di soffrire e dando "grande prova di maturità" e riuscendo a portare a casa "uno scontro diretto molto importante, contro una squadra molto forte, che sa giocare a calcio".

Soffrono sì i bianconeri, anche per mano loro a dirla tutta, colpevoli di "aver fatto un primo tempo concedendo troppo possesso palla". Nella ripresa qualcosa cambia, Riquelme resta pericoloso, così come Salido e Valera ma la Juventus gestisce e si organizza.una partita pesante, come già detto, che metteva in ballo il primo posto nel Gruppo "giocata in un certo modo nel primo tempo ma che è migliorata per l'atteggiamento e la qualità di aggressione mostrati nel secondo".

Per l'orgoglio di essere entrati a far parte della storia della Juventus ci sarà spazio più avanti, ora la concentrazione deve rimanere al massimo per questo "gruppo che vuole sognare", è dunque imperativo "voltare subito pagina in attesa delle partite da qui a Natale".

Forte del periodo più che positivo, della crescita avviata e coltivata, la Juventus pretende da sè stessa di "vivere campionato e coppe, Youth League compresa, da protagonista, senza pensare il prestigio di una competizione piuttosto che di un'altra"

 

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