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Storie di Primavera

Piana 6: raccoglie due palloni dalla rete senza sapere il motivo di quei gol subiti, striglia i suoi e ottiene i frutti nel secondo tempo, dove mantiene la porta inviolata.

Codutti 6,5: ha il merito di pescare Ianesi per il 2-2, con un pallone di una precisione goniometrica.

Iob 6,5: sacrifico e sudore, essenziali per dare equilibrio in una squadra con quel potenziale offensivo.

Bassi 6: partita ordinata, con poche note alte e qualche stonatura non eccessivamente grave. Dall'84'Castagnaviz S.V.

Maset 7: si mette nel taschino il capo cannoniere del campionato Marconi, peccato per la disattenzione generale sul corner al 9' che finisce per favorire proprio il bomber del Parma. Comanda la difesa dell'Udinese con tanta leadership. Prende anche l'ascensore su un calcio di punizione, trovando la traversa e propiziando la rete di Basha.

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Cocetta 6,5: cresce col passare dei minuti, ha la potenza e l'intelligenza per reggere l'urto degli avanti del Parma, infatti salva il risultato in almeno un'occasione.

Pinzi 6,5: è il più attivo nelle battute iniziali, poi si perde leggermente dopo i gol del Parma. Nella ripresa, ispira il talento e il killer instinct dei compagni mettendosi in cabina di regia

Damiani 6,5: 90 minuti di gestione totale, delle energie, dei tempi, del ruolo.

Basha 7,5: nel primo tempo è sempre frizzante e pericoloso; mortifero e furbo nella pressione sui portatori di palla, potente e sfortunato in zona gol, anche a causa di un Maliszewski che gli chiude la porta in faccia in più occasioni. Nella ripresa è incontenibile: il gol del 3-2 è la firma strameritata del bomber friulano, ma le sue giocate a sfruttare lo strapotere fisico sono di una bellezza e una potenza stordente. Dall'80'Garbero S.V.

Pafundi 7: la fortuna gli volta le spalle una volta, col cucchiaio che bacia il palo e non varca la linea di porta; poi al 38' torna a sorridergli, tap-in da bomber consumato e partita riaperta. Tante giocate di talento puro, ma anche molta discontinuità, naturale alla sua età. Partita da “bello e incostante”. Dall'89'Centis S.V.

Ianesi 8: ha un'occasione colossale per rimettere i suoi in partita, per sua fortuna l'errore sotto porta viene corretto dal tap-in di Pafundi. Poi, come d'incanto, dopo l'intervallo torna in campo con un'altra testa, trovando lo spunto per il 2-2 e andando a centimetri dal vantaggio. Si infiamma anche nel finale, piazzando il colpo del “game over” per il Parma e della festa per i suoi.

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